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Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto di Venezia è cresciuto del 24,5%
Nei primi nove mesi del 2011 l'aumento è stato del 3,9%
11 ottobre 2011
Lo scorso mese il porto di Venezia ha movimentato un traffico di 2.294.349 tonnellate di merci, con una progressione del 24,5% rispetto al settembre 2010. Le rinfuse liquide e solide sono ammontate rispettivamente a 1.052.161 tonnellate (+11,3%) e 542.031 tonnellate (+76,3%). Le merci varie hanno totalizzato 700.438 tonnellate (+18,8%). Nel settore dei container il traffico è stato pari a 32.646 teu (+7,3%). In accentuata crescita anche il traffico dei passeggeri che si è attestato a 315.516 unità (+19,2%), di cui 256.107 crocieristi (+23,8%).
Nei primi nove mesi del 2011 il porto veneziano ha movimentato complessivamente oltre 20,0 milioni di tonnellate di merci, con un aumento del 3,9% sul corrispondente periodo dello scorso anno. Le rinfuse liquide sono diminuite del 3,6% a 8,6 milioni di tonnellate, mentre le rinfuse secche sono cresciute del 9,8% a 5,1 milioni di tonnellate. Le merci varie sono state 6,4 milioni di tonnellate (+10,5%). Il traffico contenitori è stato pari a 333.314 container teu (+18,2%).
L'Autorità Portuale di Venezia ha reso noto che su base annua (ottobre 2010 - settembre 2011) è stato registrato un aumento del 15,5% del traffico commerciale che ha compensato la situazione stazionaria del settore petrolifero (-0,5%) e la contrazione, seppur rallentata in questi mesi, dei traffici legati all'industria di Marghera (-11,8%). Il settore container ha trainato i traffici raggiungendo quota 444.600 teu (+18,2%) in 12 mesi. Il comparto delle rinfuse solide ha mostrato una crescita del 12,7 e quello delle merci varie in colli (siderurgico) un incremento del 14,6%. Da segnalare inoltre - sempre su base annua - la diminuzione dei prodotti petroliferi grezzi (-12,3%) sostituiti dall'aumento di prodotti raffinati (+13,6%) e la notevole contrazione del traffico di carbone (-15,8%) legato alle attività delle centrali elettriche nonostante nel mese di settembre vi sia stato un aumento di oltre 170mila tonnellate (+1.453%) dovuto ad un maggior approvvigionamento di scorte presso la centrale Enel a Marghera.
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