 Il gruppo armatoriale greco Attica ha chiuso i primi nove mesi di quest'anno con una perdita dopo le imposte di 26,45 milioni di euro rispetto ad una perdita di 23,63 milioni di euro nello stesso periodo del 2010. I ricavi sono diminuiti dell'8,8% a 203,03 milioni di euro e l'EBITDA si è attestato a 510mila euro rispetto a 10,68 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.-
- Attica ha ricordato di aver effettuato con successo un aumento di capitale di 24,3 milioni di euro nel corso del 2011 e di aver realizzato la vendita della nave Superferry II che ha generato liquidità per 2,65 milioni di euro. La posizione di cassa del gruppo al 30 settembre scorso presentava liquidità per 14,8 milioni di euro rispetto a 26,5 milioni di euro alla fine del 2010.
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- Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta del gruppo operata dalla filiale Superfast Ferries sulle rotte tra Grecia e Italia ha trasportato 478.375 passeggeri (-4,4% sullo stesso periodo del 2010), 87.350 unità di carico (+2,6%) e 100.750 autovetture private (-1,9%), mentre la flotta operata dalla filiale Blue Star Ferries sulle rotte nazionali greche ha trasportato 2.585.500 passeggeri (-22,2%), 103.250 unità di carico (-11,0%) e 314.200 auto private (-31,6%).
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- Nel solo terzo trimestre del 2011 il traffico del gruppo sulle rotte Grecia-Italia ha registrato un incremento essendo ammontato a 252.356 passeggeri (+2,2% sul terzo trimestre 2010), 28.125 unità di carico (+14,4%) e 52.443 auto private (+8,9%), mentre il traffico sulle rotte nazionali greche ha totalizzato un decremento dei passeggeri a 1.197.276 unità (-25,2%) e delle auto private a 149.305 unità (-35,7%) e un aumento delle unità di carico a 39.138 unità (+3,1%).
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