- I risultati del settore dei container, e in misura minore quelli generati da altre attività che non costituiscono il core business del gruppo, hanno avuto un impatto negativo sul bilancio del terzo trimestre di quest'anno del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk che ha chiuso complessivamente il periodo con un utile netto di 1,92 miliardi di corone danesi (371 milioni di dollari) su ricavi per 80,79 miliardi di corone danesi, con flessioni rispettivamente dell'80% e dell'1% rispetto a 9,62 miliardi e 81,24 miliardi di corone danesi nel periodo luglio-settembre del 2010. L'EBITDA e l'EBIT sono diminuiti rispettivamente del 27% e del 35% a 17,83 miliardi e 11,00 miliardi di corone danesi.
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- Nei primi nove mesi del 2011 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 16,46 miliardi di corone danesi, in calo del 31% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. I ricavi sono aumentati del 2% a 240,02 miliardi di corone danesi, mentre l'EBITDA è diminuito del 10% a 61,49 miliardi di corone danesi e l'EBIT è calato del 4% a 45,60 miliardi di corone danesi.
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- Il settore del trasporto marittimo containerizzato, in cui il gruppo danese è leader mondiale con una flotta di portacontainer della capacità pari a oltre 2,5 milioni di container teu (a cui si aggiunge una capacità di oltre 500mila teu di navi in ordinativo), ha archiviato il terzo trimestre del 2011 con una perdita netta di 1,58 miliardi di corone danesi su ricavi per 38,12 miliardi di corone danesi rispetto ad un utile netto di 5,90 miliardi di corone danesi su ricavi per 39,97 miliardi di corone danesi nel corrispondente periodo dello scorso anno. L'EBITDA è positivo per 987 milioni (-89%), mentre l'EBIT è negativo per 1,18 miliardi di corone danesi rispetto ad un utile di 6,65 miliardi di corone danesi nel terzo trimestre del 2010.
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- Tale deciso peggioramento dei risultati della divisione del trasporto di linea è avvenuto a fronte di un accentuato aumento dei volumi trasportati. Nel periodo luglio-settembre di quest'anno la flotta di portacontainer del gruppo, infatti, ha movimentato complessivamente 2,1 milioni di container da 40' (feu), con una crescita del 16% rispetto a 1,8 milioni di feu nel terzo trimestre del 2010. Questa progressione è stata vanificata dall'effetto negativo della flessione dei noli: nel terzo trimestre di quest'anno il nolo medio per feu è stato pari a 2.860 dollari, con una diminuzione del 12% rispetto a 3.251 dollari nello stesso periodo del 2010.
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- Nel terzo trimestre del 2011 il settore terminalistico, in cui il gruppo opera attraverso la filiale APM Terminals, ha movimentato un traffico pari a 8,6 milioni di container da 20' (teu), con un incremento dell'11% rispetto a 7,8 milioni di teu nello stesso periodo dello scorso anno. Tale attività ha generato ricavi per 6,35 miliardi di corone danesi (+5%), un EBITDA di 1,48 miliardi di corone danesi (+7%), un EBIT di 1,13 miliardi di corone danesi (+9%) ed un utile netto di 922 milioni di corone danesi (+12%).
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- La divisione Oil & Gas del gruppo ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto di 1,78 miliardi di corone danesi su ricavi per 15,86 miliardi di corone danesi rispetto ad un utile netto di 2,49 miliardi di corone danesi su ricavi per 13,44 miliardi di corone danesi nello stesso periodo del 2010. EBITDA ed EBIT hanno registrato incrementi del 9% e del 21% a 11,90 miliardi e 9,03 miliardi di corone danesi.
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- Nel terzo trimestre di quest'anno la divisione Tanker, Offshore e attività marittime correlate ha totalizzato un utile netto di 1,46 miliardi di corone danesi su ricavi per 8,12 miliardi di corone danesi, con incrementi del 107% e del 5% sullo stesso periodo del 2010. L'EBITDA è ammontato a 2,83 miliardi di corone danesi (+10%) e l'EBIT a 1,71 miliardi di corone danesi (+78%).
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- Il gruppo A.P. Møller-Mærsk prevede di concludere l'intero esercizio annuale 2011 con un risultato inferiore a quello dell'esercizio precedente al quale contribuiranno un'attesa perdita nel comparto del trasporto di linea, un utile netto nel settore Oil & Gas equivalente a quello registrato nel 2010 e i risultati di valore superiore rispetto allo scorso esercizio annuale generati dalle divisioni Terminal, Tankers & Offshore e dalle altre attività del gruppo.
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