- Domenica scorsa si è chiusa la maratona di New York 2011 alla quale hanno partecipato 14 runner sotto l'egida della Federagenti, la Federazione Nazionale Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi che prosegue la propria missione che prevede la raccolta di fondi per i marittimi delle navi abbandonate nei porti italiani.
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- In Italia nei primi otto mesi del 2011 - ha ricordato Federagenti - ci sono stati 13 interventi del Comitato Nazionale per il Welfare della Gente di Mare sul problema delle navi fantasma: otto sono le navi attualmente abbandonate (Ancona, Augusta, Civitavecchia, Livorno, Piombino, Pozzallo, Ravenna, Taranto), cinque quelle ripartite (Civitavecchia, Marghera, Ortona, Oristano, Porto Nogaro). I marittimi soccorsi e rimpatriati sono stati 350. In due anni di attività i marittimi soccorsi e rimpatriati in Italia sono stati 503.
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- “Federagenti corre New York” ha visto 14 runner - che hanno indossato una divisa bianca con i loghi del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e del RI.N.A (sponsor ufficiali dell'evento), nonché con il logo ufficiale del 150° dell'Unità d'Italia, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - arrivare tutti fino al traguardo finale con la consapevolezza di aver partecipato ad una grande giornata sportiva.
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- Il portabandiera Federagenti, Vito Sardella della Capitaneria di Porto di Ancona, ha chiuso in 2h35 classificandosi 79°, mentre i tempi dei due ideatori del progetto riguardano l'agente marittimo napoletano, Umberto Masucci che ha chiuso in 5h47m e l'agente marittimo savonese, Fulvio Carlini che ha terminato la gara in 5h04m.
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- Importante il significativo gemellaggio sportivo stretto tra Federagenti e i parlamentari italiani del Montecitorio Running Club all'insegna della solidarietà sociale. Da segnalare poi la collaborazione con Terramia e Orlando Pizzolato.
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