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Minoan Lines ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con una perdita netta di 22,3 milioni di euro
I ricavi sono aumentati del 16% a 157,4 milioni di euro
30 novembre 2011
Nei primi nove mesi di quest'anno la compagnia greca Minoan Lines, che fa parte del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, ha registrato una perdita netta di 22,3 milioni di euro su ricavi per 157,4 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 21,1 milioni di euro su ricavi per 136,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010. Il risultato operativo (EBITDA) è stato negativo per 2,6 milioni di euro rispetto ad un passivo di 4,7 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
Minoan ha spiegato che i primi nove mesi del 2011 sono stati caratterizzati da uno scenario macroeconomico difficoltoso, con una crisi economica in Grecia che ha determinato l'adozione di misure di austerity e quindi causato una diminuzione dei volumi di traffico sulle rotte nazionali operate dalla compagnia, e da un aumento del costo del combustibile che è stato pari al +18,1% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
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Nei primi nove mesi di quest'anno la compagnia greca Minoan Lines, che fa parte del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, ha registrato una perdita netta di 22,3 milioni di euro su ricavi per 157,4 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 21,1 milioni di euro su ricavi per 136,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010. Il risultato operativo (EBITDA) è stato negativo per 2,6 milioni di euro rispetto ad un passivo di 4,7 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
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