- RAM (Rete Autostrade Mediterranee) Spa, la società pubblica che opera per lo sviluppo delle autostrade del mare, partecipa con un proprio stand nell'ambito del Padiglione “Italy - All in one” alla “Logitrans Transport Logistics Exhibition”, la fiera logistica che si è aperta ieri ad Istanbul, con l'obiettivo di promuovere la diffusione di questa tipologia di trasporto via mare come strumento di integrazione nell'area del Mediterraneo non soltanto verso i Paesi della sponda Sud, ma anche verso la Turchia, considerato il peso della sua economia e l'intensità degli interscambi con l'Europa.
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- «Siamo in una situazione di grande difficoltà - ha rilevato l'amministratore delegato di RAM, Tommaso Affinita - dalla quale si può uscire non soltanto mettendo in sicurezza i conti pubblici, come il governo Monti ha fatto in via prioritaria, ma puntando anche decisamente alla crescita del Paese. In quest'ottica le infrastrutture, la logistica, il sistema dei trasporti, la portualità possono svolgere un ruolo decisivo di volano, sostenendo i meccanismi dello sviluppo e contribuendo a rimuovere alcune persistenti criticità del nostro sistema per renderlo più competitivo».
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- «Da personalità con un profilo particolarmente qualificato come il ministro Passera ed il vice ministro Ciaccia - ha proseguito Affinita - ci attendiamo una rinnovata attenzione al tema delle infrastrutture; ed in questo abbiamo il vantaggio che entrambi conoscono molto bene le problematiche del nostro settore per aver gestito fin qui iniziative importanti nella loro precedente esperienza professionale».
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- «Credo che, prima di ogni altra cosa - ha sottolineato Affinita - andrebbero finalmente sperimentate forme innovative per il finanziamento delle opere infrastrutturali: i sempre più stringenti vincoli della finanza pubblica impongono di ricercare nuove vie, valorizzando soprattutto forme coraggiose di partenariato pubblico-privato; si tratta cioè di attivare innovativi meccanismi istituzionali e finanziari attraverso i quali la mano pubblica può svolgere un'efficace cabina di regia mentre l'iniziativa privata potrà mobilitare le risorse occorrenti trovando le sue convenienze ed il ritorno degli investimenti nella gestione pluriennale delle opere infrastrutturali e dei sistemi logistici. Uno dei nodi però, e mi sembra che il nuovo governo abbia l'intenzione di aggredirlo - ha precisato - è quello della drastica semplificazione delle procedure amministrative per dare certezze sui tempi e sugli esiti finali agli investitori privati; senza questo passaggio essenziale, rischieremmo di scoraggiarli e di tenerli lontani da ogni intervento significativo».
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- L'amministratore delegato di RAM ha evidenziato come una criticità sulla quale è urgente intervenire sia «quella dell'“ultimo miglio” cioè la fluidità delle interconnessioni tra la portualità e la rete stradale e ferroviaria. Occorre - ha osservato - facilitare al massimo i flussi di traffico rimuovendo strozzature e debolezze strutturali che altrimenti continuerebbero a penalizzare fortemente il nostro sistema logistico, condizionando in particolare la diffusione delle autostrade del mare; avendo la garanzia di tempi veloci per l'accesso e l'uscita dai porti, gli amici dell'autotrasporto, per i quali il tempo è denaro, sarebbero sempre più indotti a servirsi della modalità marittima e quindi delle autostrade del mare per il cui sviluppo la RAM sta da tempo lavorando con grande impegno».
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- Affinita ha poi ricordato che, nonostante la grave crisi economica a livello globale, il segmento delle autostrade del mare ha sostanzialmente tenuto, dimostrando che si tratta ormai di un alternativa che si va consolidando nel sistema multimodale dei trasporti e ciò ha determinato significativi vantaggi ambientali e sociali per la collettività: un recente studio condotto da RAM - ha spiegato - ha dimostrato che, grazie anche all'Ecobonus, nel triennio 2007-2009 l'utilizzazione delle vie del mare in alternativa ad un medesimo itinerario terrestre ha comportato minori costi ambientali e sociali per 411 milioni di euro».
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- «La politica di incentivi alle autostrade del mare messa in campo negli ultimi anni dal precedente governo - ha rilevato Affinita - è risultata senz'altro efficace; in particolare l'Ecobonus, gestito dalla RAM, è stato un potente fattore di sostegno che meriterebbe dunque di essere ulteriormente finanziato dal nuovo governo, proprio per le sue positive e rilevanti ricadute in termini economici ed ambientali».
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- L'amministratore delegato di RAM ha infine sottolineato l'importanza del progetto ENEA (European Network Ecobonus Assessment) che è stato presentato alla recente “calls for proposals” del programma TEN-T e che intende creare le basi per l'attivazione di un Ecobonus comunitario a sostegno delle autostrade del mare nel Mediterraneo. ENEA - ha spiegato Affinita - è un progetto di grande interesse per RAM in quanto consentirebbe di valorizzare l'eccellente know-how gestionale dell'Ecobonus maturato in questi anni dalla società e di proporsi quindi per una futura gestione dell'incentivo comunitario.
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