- Confindustria e Confetra hanno manifestato disponibilità a ricercare insieme all'associazione dell'autotrasporto CNA-Fita soluzioni che tengano in adeguato conto l'effetto delle variazioni dei costi quali quello del gasolio e dei pedaggi autostradali. «Considerare adeguatamente i predetti costi, garantire tempi celeri di pagamento, incidere sul ricorso esasperato alla subvezione - si legge in una nota delle tre organizzazioni - sono tutte misure praticabili che possono consentire, da una parte, di attenuare l'impatto della forte crisi attuale nei confronti degli autotrasportatori più deboli e, dall'altra, di superare l'attuale assetto dirigistico che stravolge i meccanismi di mercato mettendo in difficoltà le imprese più capaci, in grado di offrire servizi efficienti e di crescere».
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- «Su questi aspetti, e sui loro collegamenti con tutta la regolamentazione attualmente vigente - prosegue il comunicato - CNA-Fita, Confetra e Confindustria hanno assunto la determinazione a definire nel brevissimo termine proposte precise, condivise e concrete, comunque rispettose della disciplina antitrust, da sottoporre all'attenzione delle altre rappresentanze dell'autotrasporto e della committenza industriale, commerciale e logistica che volessero condividerle, per proporle al governo e al parlamento permettendo così l'avvio di un confronto responsabile e autorevole ma soprattutto capace di dare risposte concrete e tempestive all'emergenza costi già a partire dal prossimo mese di gennaio 2012».
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