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DB Schenker Rail, TX Logistik, SBB Cargo e BLS Cargo presentano una posizione comune per lo sviluppo dei corridoi ferroviari merci europei
Sottolineata l'importanza di eliminare le strozzature infrastrutturali sulle linee transfrontaliere, in particolare sull'asse Genova-Rotterdam
19 dicembre 2011
Oggi a Berlino gli amministratori delegati di quattro importanti società ferroviarie merci europee, le due tedesche DB Schenker Rail e TX Logistik e le due svizzere SBB CFF FFS Cargo e BLS Cargo, hanno presentano una posizione comune rispetto alle esigenze del settore ferroviario nei confronti dello sviluppo dei corridoi ferroviari merci definiti dalla Commissione Europea.
Le quattro imprese hanno sottolineato che, in considerazione del fatto che le previsioni di crescita del trasporto ferroviario europeo delle merci riguardano principalmente i corridoi transfrontalieri, come il Corridoio Genova-Rotterdam, è importante eliminare le strozzature infrastrutturali lungo tali linee. Tale Corridoio - hanno rilevato - costituisce una delle più importanti linee della rete ferroviaria europea ed è pertanto su questa che si è focalizzata l'attenzione delle quattro aziende ferroviarie. In particolare - hanno spiegato DB Schenker Rail, TX Logistik, SBB CFF FFS Cargo e BLS Cargo - lungo il Corridoio Genova-Rotterdam le strozzature sono a Oberhausen, Basilea, Chiasso e Milano.
«La nuova infrastruttura della linea Betuwe, il tunnel del Lötschberg e il tunnel di base del San Gottardo - ha precisato l'amministratore delegato di BLS Cargo, Dirk Stahl - devono essere collegati per creare un efficiente corridoio end-to-end. Inoltre devono essere limitati i colli di bottiglia relativi alla capacità».
«Il miglioramento dell'efficienza del corridoio - ha aggiunto l'amministratore delegato di DB Schenker Rail, Alexander Hedderich - coinvolge numerosi investimenti in infrastrutture. I lavori di costruzione e le informazioni su queste opere devono essere coordinati a livello internazionale per mantenere la migliore qualità possibile del servizio».
Secondo le quattro società ferroviarie, la capacità può essere aumentata se viene data priorità anche ai treni merci, se i processi operativi sono armonizzati e se le tracce ferroviarie sono definite in base alle esigenze del mercato. «Oltre a queste sfide operative - ha osservato il CEO di TX Logistik, Karl Michael Mohnsen - è assolutamente necessario che l'onere dei costi venga fissato in modo da garantire la competitività del trasporto ferroviario».
Secondo DB Schenker Rail, TX Logistik, SBB CFF FFS Cargo e BLS Cargo, nell'intento di migliorare l'efficienza economica, qualsiasi nuova infrastruttura dovrebbe essere generalmente progettata per poter essere utilizzata da treni di 1.500 metri.
Inoltre sarebbe necessario semplificare e migliorare i processi al fine di minimizzare il numero di soste operative. In particolare, l'interoperabilità - hanno sottolineato le quattro società - è essenziale per le imprese ferroviarie al fine di rimanere competitive rispetto al trasporto su strada: «gli operatori ferroviari - ha rilevato l'amministratore delegato di SBB CFF FFS Cargo, Nicolas Perrin - continuano a lottare con norme nazionali differenti, come le diverse procedure di omologazione e i diversi sistemi di sicurezza. Ciò si traduce in costi aggiuntivi che riducono i vantaggi della rotaia nei trasporti transfrontalieri. Ciò va chiaramente contro l'obiettivo di un mercato aperto in Europa e mette il trasporto ferroviario in condizione di svantaggio rispetto al trasporto su strada».
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