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APM Terminals gestirà il secondo container terminal del porto di Lázaro Cárdenas
Il progetto è stato aggiudicato al consorzio costituito dalla società olandese e dalla messicana Controladora del Operaciones de Infraestructura
27 dicembre 2011
Il consorzio costituito dalla società terminalista olandese APM Terminals del gruppo armatoriale A.P. Møller-Mærsk e dalla messicana Controladora del Operaciones de Infraestructura SA si è aggiudicato la realizzazione e gestione del secondo container terminal (TEC2) del porto messicano di Lázaro Cárdenas. L'investimento previsto dal consorzio ammonta a 651 milioni di dollari.
Il nuovo terminal, che occuperà un'area di 102 ettari, sarà realizzato in tre fasi e avrà una banchina di 485 metri lineari attrezzata con 14 gru ship-to-shore super post-Panamax.
Il primo container terminal del porto messicano è operato dalla Lázaro Cárdenas Terminal Portuaria de Contenedores (LCTPC), società che fa parte del gruppo terminalista Hutchison Port Holdings (HPH). Quest'ultimo ha avviato azioni in sede giudiziaria opponendosi alla costruzione del secondo terminal per contenitori, progetto che - secondo HPH - non consentirà di recuperare gli investimenti effettuati per la realizzazione del primo terminal.
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