- La questione della sovranità delle isole Falkland-Malvine sta avendo conseguenze anche sull'attività crocieristica nella regione. Falkland è la denominazione ufficiale del Territorio d'oltremare del Regno Unito, nazione che nel 1833 ha dichiarato la propria sovranità su questo arcipelago dell'Atlantico meridionale che è invece chiamato isole Malvine dall'Argentina, che a sua volta ne reclama la sovranità.
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- Nel 1982 la contesa è sfociata in una guerra vinta dalla squadra navale inviata da Londra, ma periodicamente la questione torna alla ribalta internazionale come è accaduto nei giorni scorsi quando il ministro degli Esteri dell'Argentina, Héctor Marcos Timerman, ha annunciato che il governo di Buenos Aires denuncerà al Consiglio di sicurezza e all'assemblea delle Nazioni Unite quella che l'esecutivo argentino definisce una «militarizzazione» delle isole.
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- Tale annuncio, insieme con l'approssimarsi del trentennale della guerra, ha riacutizzato la tensione tra le due nazioni, come dimostra anche il divieto imposto a navi da crociera britanniche di toccare la costa argentina. La governatrice della Terra del Fuoco, Antartico e Isole dell'Atlantico Meridionale, Fabiana Ríos, ha infatti vietato alla nave da crociera Star Princess della compagnia britannica Princess Cruises, che fa parte del gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation, di fare scalo ieri nel porto argentino di Ushuaia.
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- In una nota il governo della provincia argentina, di cui Ushuaia è capoluogo, ha spiegato che la governatrice non ha consentito «l'ormeggio nel porto di Ushuaia di una nave passeggeri che batte bandiera di una colonia britannica (la bandiera della Star Princess è delle Bermuda, ndr) e che proviene dalle Isole Malvine». «Il provvedimento - precisa il comunicato - è stato adottato secondo quanto stabilito dalla legge provinciale 852, conosciuta anche come legge “Gaucho Rivero”, che vieta la sosta, il rifornimento e le attività di logistica nel territorio provinciale alle navi di bandiera britannica o di convenienza». Il governo provinciale ha ricordato che quella delle Bermuda è considerata una bandiera di convenienza.
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- Stessa sorte è toccata alla nave da crociera Adonia della compagnia britannica P&O Cruises, anch'essa del gruppo Carnival Corporation. Anche la Adonia batte bandiera delle Bermuda e anch'essa proveniva dalle Falkland-Malvine quando ieri le è stato vietato l'approdo al porto di Ushuaia.
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- Un'altra vicenda che ha scosso nuovamente l'industria delle crociere, sotto i riflettori dopo la tragedia del naufragio di Costa Concordia avvenuto all'inizio di quest'anno, è l'avaria occorsa ieri nell'Oceano Indiano ad una nave della stessa compagnia Costa Crociere, la Costa Allegra che è attualmente a rimorchio del peschereccio d'altura francese Trevignon. Nelle scorse ore la compagnia ha reso noto che, «a fronte delle approfondite e accurate verifiche effettuate con il supporto di esperti marittimi locali, per garantire la massima sicurezza degli ospiti a bordo, non sarà possibile effettuare lo sbarco degli ospiti sull'isola di Desroches, ed è stato pertanto deciso che la nave verrà trainata fino a Mahé/Seychelles».
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- Costa Crociere ha spiegato che «lo sbarco sull'isola di Desroches non garantisce le necessarie e adeguate condizioni di sicurezza per l'attracco della nave e lo sbarco degli ospiti. Inoltre i supporti logistici e alberghieri sull'isola non sono sufficienti: questo - ha precisato la compagnia - renderebbe necessario, dopo lo sbarco dalla nave attraverso lance, un immediato trasferimento su traghetti da Desroches a Mahé. Pertanto la nave verrà trainata fino a Mahé, anche con il supporto di due rimorchiatori che stanno raggiungendo la nave e che consentirebbero di aumentare la velocità. L'arrivo a Mahé attualmente è previsto nella mattinata (ora locale) di giovedì 1 marzo, poche ore dopo l'eventuale arrivo previsto tramite traghetti da Desroches a Mahé».
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- Costa Crociere ha precisato inoltre che «per alleviare il disagio degli ospiti per le difficili condizioni a bordo, continui collegamenti via elicottero con la nave garantiranno il rifornimento di cibo, generi di conforto, torce elettriche».
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