- Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane investirà per migliorare i collegamenti ferroviari del porto di Trieste. Lo ha reso noto oggi l'assessore alle Infrastrutture e alla mobilità della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a conclusione di un incontro a Trieste con l'amministratore delegato del gruppo ferroviario, Mauro Moretti, nel corso del quale - ha precisato l'assessore - sono state affrontate le principali questioni aperte sul trasporto ferroviario nella regione: i collegamenti del porto di Trieste, il traffico passeggeri e in particolare il trasporto pubblico locale, gli investimenti sulla rete, le interconnessioni con le zone industriali.
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- «Di fronte ai troppi problemi che si stanno verificando con i servizi passeggeri e merci - ha detto Riccardi - ho posto a Moretti una questione di fondo: se Ferrovie dello Stato, che è un'azienda che sta sul mercato, ma che è di proprietà statale, abbia o meno interesse a continuare ad essere presente in Friuli Venezia Giulia». «E alcune risposte - ha aggiunto - oggi sono arrivate».
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- Alla riunione hanno partecipato anche gli altri rappresentanti delle istituzioni locali di Trieste: il sindaco Roberto Cosolini, la presidente della Provincia. Maria Teresa Bassa Poropat, e anche la presidente dell'Autorità Portuale, Marina Monassi. Al centro dei colloqui c'è stata infatti la questione dei collegamenti ferroviari di accesso allo scalo marittimo di Trieste, in particolare il “nodo” di Campo Marzio, per migliorare la possibilità di formazione dei treni “Rola” che permettono di trasportare gli autocarri su treno e trasferire quindi quote significative di traffico dalla strada alla rotaia. Su questo aspetto - ha confermato Riccardi - sono state individuate le possibili soluzioni, attraverso il completamento di alcuni segmenti della rete di binari e l'impegno a investire da parte delle Ferrovie dello Stato.
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- Riccardi ha anche affrontato il problema dei servizi per i pendolari: «non possiamo tollerare oltre - ha sottolineato l'assessore all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato - i continui ritardi e le continue soppressioni di treni. Per migliorare la qualità del servizio è fondamentale investire nel rinnovo del parco rotabile: la Regione sta facendo la sua parte, altrettanto deve fare Trenitalia».
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- Riccardi ha spiegato che la presenza di Moretti a Trieste ha permesso anche di esaminare la questione dei collegamenti tra i binari al servizio delle zone industriali, realizzati con investimenti regionali, e la rete principale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana): su questo - ha concluso l'assessore - è stato concordato di procedere ad una razionalizzazione complessiva della materia, in accordo con la Regione.
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