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CIM Spa - Interporto di Novara ha chiuso il 2011 con un utile netto di 103mila euro
I ricavi sono aumentati del 16,0% a 4,15 milioni di euro
4 maggio 2012
Oggi l'assemblea degli azionisti di CIM Spa - Interporto di Novara ha approvato il bilancio di esercizio 2011 che mostra un utile netto di 103mila euro a fronte di una perdita netta di 828mila euro nell'esercizio precedente. I ricavi sono aumentati del 16,0% attestandosi a 4,15 milioni di euro e il margine operativo lordo (EBITDA) è cresciuto del 23,6% a 2,13 milioni di euro.
«Dal punto di vista operativo - ha spiegato in una nota la società interportuale - l'annata trascorsa, pur in un contesto economico generale che permane negativo, ha confermato l'ottimo andamento sia della gestione immobiliare, con la completa occupazione dei magazzini per la logistica e gli uffici presso cui sono insediate circa 30 società italiane e straniere, sia dei terminal intermodali gestiti dalla collegata Eurogateway Srl che hanno chiuso il 2011 con un incremento di traffico del 1,93%, ovvero con un numero di UTI (unità trasporto Intermodale) movimentate pari a 200.779 vale a dire oltre 460.000 teu».
«Il 2011 - prosegue la nota della CIM - è stato un anno di intensa attività operativa, ma anche e soprattutto strategica. Sono state infatti poste le basi per l'ulteriore sviluppo dell'interporto attraverso la definizione e la sottoscrizione da parte di governo, Regione, Provincia e comuni interessati , unitamente a Satap Spa, Ferrovie Nord Milano Spa e FS Logistica Spa dell'Atto di Indirizzo per il sistema del traffico merci e la logistica del nodo di Novara, l'atto che condividendo tra gli attori firmatari la strategia di sviluppo di CIM, lo individua come terminal intermodale unico nell'area del Nord Ovest definendone le linee di sviluppo. Linee di sviluppo che sono state adottate e dettagliate nel Piano Strategico di Sviluppo Industriale che CIM ha presentato il 14 ottobre dello scorso anno. Un piano ambizioso che nell'arco di meno di un decennio mira a collocare l'Interporto di Novara ai vertici del sistema europeo dei nodi infrastrutturali strategici, cosi come previsto anche dalla nuova politica comunitaria in tema di trasporti continentali, la cosiddetta TEN-T 2014».
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