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Nel primo trimestre il gruppo armatoriale NOL ha totalizzato una perdita netta di 254 milioni di dollari
Nel periodo tagliati costi per 100 milioni di dollari. I ricavi sono diminuiti del 2,7%
9 maggio 2012
Il gruppo armatoriale e logistico Neptune Orient Lines (NOL) ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con una perdita netta di 254 milioni di dollari rispetto ad un perdita netta di 10 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2011. I ricavi sono diminuiti del 2,7% attestandosi a 2.378 milioni di dollari rispetto a 2.443 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno e l'utile operativo (core EBIT) è stato negativo per -233 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 13 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2011.
Il gruppo di Singapore ha spiegato che i risultati dei primi tre mesi del 2012 hanno subito l'impatto dell'elevato costo del fuel e del basso livello dei noli. NOL ha precisato che nel primo trimestre di quest'anno il gruppo ha realizzato risparmi pari a circa 100 milioni di dollari nell'ambito del proprio programma di contenimento dei costi e che tali risparmi sono quindi in linea con quelli complessivi per 500 milioni di dollari previsti per l'intero 2012.
«Nel primo trimestre - ha commentato l'amministratore delegato della NOL, Ng Yat Chung - ci sono stati segnali positivi: in marzo i noli hanno registrato un rialzo e l'attività nel settore logistico è cresciuta. Tuttavia - ha precisato - dobbiamo continuare a mantenere i nostri costi operativi sotto rigoroso controllo e ad ottimizzare la nostra organizzazione per una maggiore efficienza».
La sola divisione del trasporto marittimo di linea del gruppo NOL, costituita dalla compagnia di navigazione APL, ha archiviato il primo trimestre del 2012 con una perdita operativa di 246 milioni di dollari su ricavi per 2.010 milioni di dollari rispetto ad una perdita operativa di 8 milioni di dollari su ricavi per 2.103 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno.
Nei primi tre mesi del 2012 la flotta di portacontainer di APL ha trasportato volumi di carico pari a 791.000 container da 40' (feu), con un aumento del 4% rispetto a 764.000 feu nel primo trimestre del 2011. In particolare, sulle rotte intra-asiatiche sono stati trasportati 349.000 feu (+9%), su quelle transpacifiche 216.000 feu (-5%), sulle rotte per l'America Latina 54.000 feu (+13%), sulle rotte transatlantiche 40.000 feu (+3%) e sulle linee Asia-Europa 132.000 feu (+2%). Il ricavo medio complessivo per feu è stato di 2.420 dollari (-7%). Il nolo dei servizi Asia-Europa ha registrato un calo del 20% scendendo a 2.149 dollari/feu; meno accentuata la flessione negli altri mercati: transpacifico 3.825 dollari/feu (-1%), America Latina 3.405 dollari/feu (-2%), transatlantico 2.974 dollari/feu (-6%) e intra-asiatico 1.439 dollari/feu (-2%).
Le attività logistiche, operate attraverso la filiale APL Logistics, hanno totalizzato un utile operativo di 13 milioni di dollari su ricavi per 394 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 21 milioni di dollari su un volume d'affari di 368 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2011.
In merito alle previsioni per i prossimi mesi, NOL ha evidenziato che l'adozione di General Rate Increases ha generato un aumento dei noli a partire dallo scorso marzo e che tuttavia le previsioni sullo sviluppo economico continuano ad essere incerte, mentre il segmento del trasporto di linea continua a dover far fronte al costo elevato del combustibile e ad un eccesso di capacità della flotta. Se la situazione del fuel e dei noli non mostrerà miglioramenti - ha spiegato NOL - le performance finanziarie del gruppo continueranno ad essere deboli.
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