Nel primo trimestre Hapag-Lloyd è incorsa in una perdita netta di 132,4 milioni di euro

Nel primo trimestre di quest'anno la compagnia armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha accentuato il passivo registrando una perdita netta di 132,4 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 22,1 milioni di euro nei primi tre mesi del 2011. I ricavi sono aumentati dell'8,0% attestandosi a 1.601,5 milioni di euro rispetto a 1.482,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2011. Risultato operativo, EBITDA ed EBIT sono stati negativi rispettivamente per 98,7 milioni, 21,2 milioni e 103,0 milioni di euro rispetto a risultati positivi per 2,6 milioni, 84,6 milioni e 12,3 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno.

Hapag-Lloyd ha sottolineato che nel primo trimestre di quest'anno il costo del bunker è risalito notevolmente attestandosi ad un valore medio di 667 dollari alla tonnellata, con un incremento del 31% sullo stesso periodo del 2011. Complessivamente la voce delle spese generate dall'attività di trasporto della compagnia mostra un valore di 1.495 milioni di euro rispetto a 1.264 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno. La compagnia tedesca ha ricordato che alla fine dello scorso gennaio ha deciso di attuare un deciso rincaro delle rate di nolo con effetto dal 1° marzo al fine di compensare la crescita delle spese energetiche e che successivamente sono stati annunciati ulteriori aumenti dei noli con effetto in aprile, maggio e giugno. I futuri rialzi dei noli - ha precisato Hapag-Lloyd - avranno effetto sui ricavi a partire dal secondo trimestre e non sono sufficienti per controbilanciare totalmente le ulteriori attuali spese generate dalla crescita del costo del bunker e dagli altri costi del trasporto correlati all'energia.

Nei primi tre mesi del 2012 la flotta di portacontainer della compagnia ha trasportato volumi di carico pari a 1.323.000 container teu, con una progressione del 10,5% rispetto a 1.197.000 teu nel primo trimestre dello scorso anno. Tali volumi risultano così ripartiti per segmento di mercato: Atlantico 295.000 teu (+8,1%), America Latina 288.000 teu (+8,7%), Estremo Oriente 281.000 teu (+8,1%), Pacifico 303.000 teu (+13,9%) e Oceania 156.000 teu (+16,4%). Il nolo medio per container teu dei primi tre mesi del 2012 è stato pari a 1.484 dollari (-5,1%), con la seguente ripartizione per mercato: Atlantico 1.751 dollari (-0,3%), America Latina 1.337 dollari (-3,3%), Estremo Oriente 1.186 dollari (-21,5%), Pacifico 1.753 dollari (-2,7%) e Oceania 1.259 dollari (-5,8%).

La compagine azionaria di Hapag-Lloyd è costituita dal gruppo TUI che detiene una partecipazione del 38,4% e dal consorzio Albert Ballin con il 61,6%, che a sua volta è partecipato da Kühne Maritime (24,6%), HGV Hamburger Gesellschaft für Vermögens- und Beteiligungsmanagement (23,6%), IDUNA Vereinigte Lebensversicherung aG für Handwerk, Handel und Gewerbe (5,5%), HSH Nordbank (3,2%), HanseMerkur (1,5%) e da un gruppo di investitori guidati da M.M.Warburg & CO Gruppe (3,2%).