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Finnlines chiude il primo trimestre con una perdita netta di 5,8 milioni di euro
Ricavi in aumento del 4,3%
11 maggio 2012
Finnlines, la società di navigazione del gruppo armatoriale italiano Grimaldi che opera nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, ha archiviato il primo trimestre di quest'anno con una perdita netta di 5,8 milioni di euro su ricavi per 145,0 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 4,6 milioni di euro su ricavi per 139,0 milioni di euro nei primi tre mesi del 2011. L'EBITDA è ammontato a 16,0 milioni di euro (+6,0%) e il risultato ante imposte è stato negativo per 7,1 milioni di euro rispetto ad un passivo prima delle imposte di 6,1 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno.
Nei primi tre mesi del 2012 le navi di Finnlines hanno trasportato 156.000 unità di carico (+0,6%), 16.000 autovetture (con esclusione di quelle al seguito dei passeggeri) (-5,9%), 520.000 tonnellate di merci non unitizzate (+4,2%) e 118.000 passeggeri (-2,5%). Nel primo trimestre di quest'anno la compagnia ha impiegato mediamente 23 navi sulle proprie rotte rispetto a 24 navi nei primi tre mesi del 2011.
Nei primi tre mesi del 2012 Finnlines ha impiegato mediamente 1.991 dipendenti (2.039 nei primi tre mesi del 2011), di cui 984 (1.102) persone impiegate a terra e 1.007 (937) a bordo delle navi. La compagnia ha spiegato che l'incremento del personale marittimo è dovuto alla presa in consegna di due nuove navi nel corso del periodo, mentre la diminuzione del personale a terra è effetto principalmente della riduzione dei posti di lavoro attuata nel segmento delle attività portuali del gruppo.
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