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L'interscambio commerciale via mare con l'Area Med vale 40,6 miliardi di euro
Nuova newsletter “Porti e Mediterraneo” di Assoporti e Studi e Ricerche per il Mezzogiorno
17 maggio 2012
L'Italia riveste in Europa una posizione di primo piano per ciò che concerne l'interscambio commerciale con l'Area Med. Lo sottolinea il paper pubblicato sul nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra Assoporti (Associazione dei Porti Italiani) ed SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) di cui riportiamo uno stralcio.

«“Porti e Mediterraneo” - ha spiegato il presidente di Assoporti, Francesco Nerli - intende rappresentare un momento di riflessione non solo sullo scenario attuale, ma specialmente sui vari possibili scenari futuri, per ragionare sulle scelte che l'Italia deve fare nel settore marittimo anche al fine di favorire l'internazionalizzazione, per mantenere un ruolo di primo piano nell'economia mediterranea».

«Questo lavoro - ha evidenziato il direttore generale di SRM, Massimo Deandreis - conferma l'impegno di SRM nella valorizzazione del trasporto marittimo, patrimonio economico del nostro Paese e si inserisce nel più ampio progetto di SRM dell'“Osservatorio Permanente sulle Relazioni Economiche tra l'Italia e il Mediterraneo”, che si concretizza nel sito www.srm-med.com e che si propone di comprendere le dinamiche e l'impatto di reciproca relazione economica tra l'Italia e i Paesi Mediterranei, dinamiche in cui i porti assumono un ruolo rilevante, poiché rappresentano una piattaforma naturale di sviluppo all'interno dell'Area Med».

Il paper nello specifico approfondisce il ruolo degli scali italiani nella geografia della competizione portuale nel Mediterraneo e del Mar Nero; e analizza la funzione e le prospettive del traffico merci e passeggeri dei porti italiani, nonché le imminenti sfide che l'intero cluster marittimo dovrà affrontare per cogliere le opportunità legate ai cambiamenti politico sociali che stanno coinvolgendo i Paesi dei versanti meridionale ed orientale.

L'interscambio commerciale con l'Area Med avviene quasi esclusivamente via mare (40,6 miliardi di euro, oltre il 70%). Il commercio marittimo verso la regione si concentra soprattutto nei Paesi del Southern Med (oltre 20,6 miliardi di euro per il 2011, pari al 50,7%) vale a dire Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia; segue l'Area dell'East Med (Israele, Libano, Siria e Turchia) con quasi 17 miliardi di euro pari al 41,8% e, quindi, quella dell'Adriatic Med (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Croazia) con circa 3 miliardi di euro (7,5%). Tra i singoli Paesi coinvolti negli scambi marittimi italiani è segnalata al primo posto la Turchia, seguita da Tunisia ed Egitto, con un flusso di merci quantificabile in circa 11,3 miliardi di euro.

Il nuovo numero della Newsletter include autorevoli testimonianze dello scenario marittimo internazionale: Sixte Cambra, Luigi Merlo e Sergio Prete, i presidenti di tre porti di Barcellona, Genova e Taranto che all'interno del bacino rivestono un ruolo di best players.



Porti e Mediterraneo
newsletter semestrale

Maggio 2012

Il nuovo volto della geografia portuale del Mediterraneo e il ruolo dell'Italia

Il dinamismo recente del Mediterraneo è in larga parte determinato dalla riorganizzazione dell'industria del trasporto marittimo e dalla nuova geoeconomia mondiale. Nel contesto di integrazione e di allargamento dell'Unione Europea nonché di crescente globalizzazione si è assistito ad un progressivo rafforzamento del ruolo del Mediterraneo nelle principali direttrici di traffico marittimo. I fattori alla base di questo fenomeno sono riconducibili principalmente a:

  • il fenomeno del gigantismo delle navi, che ha reso quella Trans-mediterranea la rotta privilegiata per i traffici con il Far East in quanto, a differenza del canale di Panama, il Canale di Suez presenta caratteristiche strutturali compatibili con il transito delle grandi portacontainer;
  • la performance economica del Far East e dei Paesi emergenti del Nord Africa e del versante orientale del bacino che ha determinato un incremento significativo dell'interscambio via mare sulle direttrici commerciali da/per l'Europa e fra le due sponde del Mediterraneo;


1 Eurostat, Maritime transport statistics - short sea shipping of goods, 2011.
  • l'impulso dato dall'Unione Europea nel corso dell'ultimo decennio allo Short Sea Shipping, fortemente incentivato per ridurre la congestione sulle strade, che oggi rappresenta il 62% del totale delle merci trasportate via mare dall'Unione1.
Se fino a un decennio fa i porti del versante meridionale avevano un ruolo marginale nei servizi marittimi deep-sea, lo sviluppo dei terminal di transhipment prima in Egitto e poi in Marocco ha segnato l'ingresso di questi paesi nella gestione del traffico di container. Tale cambiamento ha favorito la crescita significativa dei porti hub del Mediterraneo che tra il 2005 ed il 2011 hanno registrato un aumento del 44% nei container movimentati complessivi.

L'ingresso di questi porti nello scenario ha determinato un cambiamento nella competizione all'interno del Mediterraneo che si è allargata determinando anche rilevanti modifiche nella classifica degli scali container, come si evidenzia dalla figura che segue:




Grafico 1 - Quote di Mercato negli Hub del Mediterraneo. Confronto 2005-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati Assoporti e Autorità Portuali, 2012
Dalla figura si evince che la situazione relativa agli hub del Mediterraneo è molto cambiata fra il 2005 ed il 2011, a sfavore soprattutto di Gioia Tauro e Algeciras, che hanno perso il 10% e il 4% della propria quota di mercato. C'è poi da segnalare la situazione di Damietta che ha perso nel periodo in esame il 5%, ma la sua performance nel 2011 (-38% rispetto al 2010) ha risentito delle agitazioni della popolazione egiziana che hanno determinato il rallentamento delle attività e, addirittura, per un periodo la chiusura del porto al traffico. Invece Port Said, Malta e Valencia nei sette anni analizzati hanno aumentato i volumi delle loro movimentazioni del 134%, del 79% e del 66%.

In particolare i porti della sponda Sud del Mediterraneo hanno incrementato la propria quota di mercato dal 18% al 30% soprattutto a discapito dei porti italiani di transhipment che sono passati dal 28% al 16%.

Questi ultimi, che dal punto di vista geografico ricoprono un vantaggio evidente, rischiano la marginalizzazione per i ritardi, rispetto ai competitors, in termini di raccordi ferroviari e servizi di logistica nelle aree retroportuali e per la presenza di un sistema costituito da porti diffusi e di piccola dimensione non adeguati ad attrarre i flussi di merci in container.

Il contesto competitivo del Mediterraneo vedrà presumibilmente accrescere nel prossimo futuro il peso dei porti del versante meridionale per i quali sono previsti ulteriori investimenti infrastrutturali. Secondo quanto dichiarato dalle autorità competenti, il valore complessivo delle opere previste che dovrebbero essere ultimate entro il 2015, supera gli 8 miliardi di euro, e comporterà un incremento della capacità di movimentazione di trasbordo stimabile tra i 4,8 e i 10 milioni di TEU. Nel dettaglio:

  • i maggiori investimenti (5 miliardi di euro) sono destinati alla realizzazione di nuovi terminal container nei porto di Tanger Med, che ne dovrebbero incrementare la capacità di trasbordo di 650.000 TEU;
  • il nuovo terminal container del porto di Enfidha in Tunisia, che prevede un investimento complessivo di 1,4 miliardi di euro, avrà capacità di trasbordo di 1,3 milioni di TEU. È, inoltre, previsto l'ampliamento del porto di Tunis-Rades, con un investimento di 198 milioni di euro;
  • in Egitto, oltre all'ampliamento del terminal container del porto di Port Said (395 milioni di euro, con una capacità incrementale di trasbordo di 3,5 milioni di TEU), diverrà operativo il nuovo terminal container di Alessandria, che, con un investimento di 860 milioni di euro, sarà in grado di movimentare 420.000 TEU2.


2 Eurispes, Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro a rischio, settembre 20103 Lo studio condotto da Eurispes ha evidenziato che il costo medio orario del lavoro di un operaio rilevato nel 2009 presso i terminal di transhipment italiani, è stato di 22,1 euro contro 3,1 euro del Marocco e 1,9 euro dell'Egitto (rispettivamente 7 e oltre 11 volte superiore al dato medio italiano). Differenze analoghe si registrano nel costo medio orario del lavoro di un impiegato, pari a 22,9 euro in Italia, 10,1 euro in Egitto e 7,1 euro in Marocco (rispettivamente 2,3 e 3,2 volte inferiore al dato medio italiano).
Eurispes, Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro a rischio, settembre 2010.
In tale contesto l'Europa, se vuole tentare di agganciare i propri mercati all'area economica asiatica - che registra tassi di crescita a doppia cifra e si va affermando sempre più quale mercato di export (e non più solo di import) - deve dotarsi di connessioni “da e verso” il mondo, in grado di intermediare efficientemente prodotti e merci. I porti europei sono, in tal senso, lo snodo cruciale di interscambio fra l'economia occidentale e il Far East; quindi, a maggior ragione, lo sono i porti mediterranei, che possono contare su un vantaggio competitivo legato a una posizione geografica che, in termini di transit time, garantisce un'alimentazione dei mercati europei da Suez assolutamente competitiva rispetto a quella generata dagli scali dell'Europa Settentrionale.

Oltre agli interventi infrastrutturali, lo sviluppo dei porti del Nord Africa è stato incentivato anche dalle riforme che i Paesi dell'area hanno posto in essere per rendere più snelle le procedure amministrative legate al trasporto marittimo nonché quelle ambientali che risultano meno restrittive rispetto a quanto previsto in Europa, aumentando ulteriormente la capacità attrattiva dell'area per gli investitori istituzionali. Non si possono sottovalutare gli effetti della normativa sul lavoro portuale che prevede per queste regioni un costo medio del lavoro più basso rispetto ai Paesi europei3, nonché le agevolazioni in termini di costi di gestione (personale, concessioni, energia) e fiscali (tasse di ancoraggio e rimorchio). Le prospettive di crescita dell'area inoltre risultano anch'esse rilevanti per attirare i grandi operatori marittimi internazionali, richiamati anche dalle sempre più frequenti delocalizzazioni degli insediamenti di alcune tra le più importanti multinazionali. Per tali vantaggi, i porti sulla sponda africana del Mediterraneo, rappresentano quindi, un'alternativa ai competitors europei che probabilmente non è in grado di assicurare la medesima efficienza, ma è economicamente più conveniente, per le grandi compagnie di navigazione.

La politica dei governi nord africani, poi, di affidare lo sviluppo degli scali a operatori internazionali ha aumentato la sicurezza del raggiungimento dei traffici previsti, grazie al mix tra terminalisti puri, già presenti nei possibili mercati complementari, e le compagnie di navigazione, che risultano così incentivate a portare i loro traffici in questi porti. Si citano tra gli altri APM Terminals (braccio operativo portuale di Maersk, la principale compagnia al mondo) e Eurogate Tanger (consorzio partecipato dai francesi CMA CGM, dalla compagnia di stato marocchina Comanav e da una quota di minoranza dell'italosvizzera MSC, la seconda shipping line al mondo) che operano nel porto di Tanger Med; APM è presente nell'area mediterranea anche a Port Said, Hutchison Port Holding ad Alexandria e El Dekheila, DP World ad Algeri in jointventure con l'Autorità Portuale.

Nella tabella che segue sono elencati i primi 10 porti del Mediterraneo e del Mar Nero che nel 2011 hanno movimentato oltre 26,7 milioni di teus.


Tabella 1 - Top ten dei porti del Mediterraneo e del Mar Nero (Teu)





























Port


2008


2009


2010


2011


11/10/12


11/08/12


ES


Valencia


3.602.000


3.654.000


4.206.937


4.327.000


2,90%


20,10%


ET


Port Said


3.186.589


3.300.951


3.627.813


3.800.000


4,70%


19,20%


ES


Algeciras


3.327.616


3.043.268


2.810.242


3.602.631


28,20%


8,30%


TR


Ambarli


2.262.000


1.836.000


2.540.000


2.686.000


5,70%


18,70%


M


Marsaxlokk


2.330.000


2.260.000


2.370.000


2.360.000


-0,40%


1,30%


IT


Gioia Tauro


3.467.824


2.857.440


2.852.264


2.305.000


-19,20%


-33,50%


MA


Tanger Med


920.708


1.222.000


2.058.430


2.093.408


1,70%


127,40%


ES


Barcelona


2.569.477


1.797.156


1.948.422


2.033.549


4,40%


-20,90%


IT


Genoa


1.766.605


1.533.627


1.758.858


1.847.102


5,00%


4,60%


GR


Pireo


433.582


664.895


878.083


1.680.133


91,30%


287,50%





Totale


23.866.401


22.169.337


25.051.049


26.734.823


6,70%


12,00%


























Fonte: elaborazione SRM su dati Autorità Portuali, 2012


4 I trasporti marittimi si distinguono per la lunghezza della tratta su cui operano in Deep Sea Shipping - trasporto tra continenti diversi - e Short Sea Shipping - trasporto all'interno dei continenti.
In questo contesto, l'obiettivo del rilancio dell'Italia quale asse strategico dei traffici all'interno del Mediterraneo è possibile perché vi sono i presupposti, non solo geografici ma soprattutto commerciali. L'Italia si è confermata il primo partner commerciale della regione precedendo Germania e Francia: l'interscambio del nostro Paese con l'Area Med nel 2011 è stato pari a 29 miliardi di euro in export e 28,7 miliardi in import: questi flussi avvengono quasi esclusivamente via mare (40,6 miliardi cioè oltre il 70%) e non solo lungo le rotte deep sea ma anche su quelle short sea4. Il nostro Paese conta per poco meno di un quinto (18%) dell'interscambio commerciale complessivo fra l'Ue e i Paesi dell'area mediterranea.

Cooperazione industriale, scambio di know-how, approfondimento dei rapporti finanziari ed interbancari sono alla base di un ulteriore sviluppo delle relazioni economiche dell'Italia con l'area mediterranea.

Di grande interesse diventa quindi l'approfondimento dell'interscambio commerciale marittimo dell'Italia con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per individuare quali sono le aree verso le quali c'è maggiore intensità di scambi e i prodotti interessati. L'analisi aggrega i dati in tre aree: il Med meridionale che raggruppa, Algeria, Egitto, Libia, Marocco Tunisia; Med orientale che raccoglie Israele, Libano, Siria e Turchia e Med adriatico che aggrega Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Croazia.

Il commercio marittimo verso l'Area Med rappresenta il 16,8% del trasporto complessivo che l'Italia ha via mare con il resto del mondo e, come si evince dal grafico che segue, si concentra soprattutto nei Paesi del Southern Med (oltre 20,6 miliardi di euro per il 2011, pari al 50,7%). Segue l'Area dell'East Med con quasi 17 miliardi di euro pari al 41,8% e, quindi, quella dell'Adriatic Med il cui interscambio marittimo con il nostro Paese è pari a circa 3 miliardi di euro (7,5%).

L'andamento nel tempo dell'interscambio risulta, tuttavia, altalenante con un calo nel 2011 di 11,3 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Osservando i dati per singola area si nota, comunque, come tale risultato sia per lo più imputabile agli scambi con i Paesi del Southern Med che, anche come conseguenza degli eventi politici che hanno interessato tali zone, hanno vissuto un calo di oltre il 27% bilanciato, solo in parte, dagli aumenti registrati nelle due restanti aree (+12,8% per l'Adriatic Med e +14,5% per l'Eastern Med).



Grafico 2 - Il commercio marittimo dell'Italia con i Paesi del Mediterraneo - Anni 2008-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati ISTAT Coeweb, 2012
Se si considerano, poi, i singoli Paesi, il principale partner coinvolto negli scambi marittimi italiani è la Turchia con un flusso di merci quantificabile in circa 11,3 miliardi di euro; seguono, con un traffico notevolmente inferiore, Tunisia ed Egitto. Tale situazione, tuttavia, rispecchia solo in parte lo scenario dei traffici degli ultimi anni. Se si osservano, infatti, i dati del periodo 2008-2011 si evince come sino al 2010 è stata la Libia il Paese maggiormente interessato dagli stessi, ma il calo che questa ha vissuto nel 2011 (pari al 77,5% rispetto al 2008) ha implicato un mutamento nella configurazione complessiva.

I restanti Paesi, seppur con valori assoluti spesso di minore entità e nonostante la diminuzione degli scambi dovuta alla generale crisi del 2009, hanno invece riportato, nel quadriennio preso in esame, un incremento del loro business marittimo con l'Italia; incremento che nel caso della Turchia ha superato il 20%.



Grafico 3 - Il commercio marittimo dell'Italia verso l'Area Med: i primi 5 partner - Anni 2008-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati ISTAT Coeweb, 2012
Un dato da evidenziare, emerso dall'analisi dell'interscambio marittimo verso l'Area Med con il dettaglio delle merci interessate, è legato alla capacità di vendita, da parte dell'Italia, di macchinari industriali sia generali che speciali, a riscontro del bisogno di sviluppo e di tecnologia da parte dei Paesi di tutte e tre le aree in cui è stato suddiviso il bacino: oltre il 18% dell'interscambio complessivo via mare è relativo a questa categoria merceologica. A seguire, si trovano i prodotti petroliferi (raffinati e non) che nel loro insieme assorbono il 32,5% del totale: in questo caso lo scambio di tali prodotti si spiega in parte con il fenomeno della reimportazione, ovvero si tratta di prodotti prima importati dall'Italia perché destinati a una successiva fase di lavorazione e poi nuovamente riesportati. Infine, i prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento (11,1%) e quelli relativi al settore dei metalli (10,8%).

Il grafico che segue indica quanto appena esposto:



Grafico 4 - L'interscambio marittimo dell'Italia verso i Paesi dell'Area Med: i principali capitoli merceologici - Anno 2011


Fonte: elaborazione SRM su dati ISTAT Coeweb, 2012



Traffico merci e passeggeri nei Porti Italiani



5 L'analisi si riferisce ai dati dei traffici dei porti disponibili ad aprile 2012.
L'analisi dei traffici dei porti italiani riferito al 20115 mostra un andamento sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente per le merci e un moderato calo (-2,1%) nel segmento del trasporto containerizzato che ha raggiunto i 9,6 milioni di teus.

Con i dati a disposizione non è possibile realizzare un'analisi dettagliata dei singoli segmenti di traffico ma si può comunque affermare che rispetto al 2010 mentre per le merci solide si è registrato un aumento, per le merci liquide si rileva un trend negativo.

Con circa 46 milioni di passeggeri trasportati nei porti italiani si osserva una lieve contrazione (-3%) sull'anno precedente, ma all'interno di questo segmento va segnalata l'importante crescita del traffico dei croceristi che con circa 11,2 milioni ha fatto segnare un +19,5%.

Il grafico che segue focalizza l'analisi sul traffico containerizzato mettendo a confronto le macroaree in cui è suddiviso il territorio italiano: Centro, Mezzogiorno, Nord Est e Nord Ovest.



Grafico 5 - Traffico di TEU'S per macroarea. Anni 2010-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati Autorità Portuali, 2012
Per movimentazione di TEUS, il Mezzogiorno con circa 4,4 milioni rimane la macroarea in cui si concentra il più elevato traffico di container nonostante una flessione del 10,7%, con Gioia Tauro che, pur se in calo del 18% rispetto al 2010, si conferma il principale hub italiano con circa 2,4 milioni di teus movimentati. Anche Cagliari (circa 603.000) è in lieve contrazione rispetto all'anno precedente, mentre Taranto con 604.404 teus ha mostrato una crescita del 4% rispetto al 2010. Oltre agli hub, gli altri porti del Mezzogiorno che presentano un traffico containerizzato significativo sono quello di Napoli che, con una movimentazione di circa 527 mila teus ha mostrato una lieve flessione (-1,48%) e Salerno che ha superato i 235 mila teus mostrando una performance analoga a quella dell'anno precedente.

Segue il Nord Ovest che è in crescita rispetto al 2010 (+2,6%) con Genova e La Spezia che con un volume totale di traffico rispettivamente di 1,8 e 1,3 milioni di teus, si confermano secondo e terzo scalo nazionale in questo segmento.

A distanza si trova il Nord Est che con un traffico di oltre un milione di teus ha registrato un incremento significativo (+25%) rispetto al 2010 imputabile soprattutto alla crescita del traffico di Trieste (+42%) che ha quasi raggiunto i 400 mila teus e, in secondo luogo, di Venezia (+16%) con oltre 458 mila teus.

Infine il Centro che, con oltre 807 mila teus ha registrato un incremento del 2,4% rispetto al 2010, dove il traffico container è in pratica concentrato nel solo porto di Livorno.

L'analisi al 2011 dei dati sul traffico dei teus mostra un mutamento della geografia nazionale dei porti che realizzano la movimentazione dei container, che salvo Gioia Tauro, si sta spostando lungo l'arco alto tirrenico con un'interessante performance anche del versante adriatico per effetto dell'intensificarsi dei traffici con l'Europa dell'Est.

Riguardo alle destinazioni dei container, l'analisi si basa sui dati resi disponibili dalle Autorità Portuali di Gioia Tauro e Genova, i due principali scali italiani nel transhipment: mentre per lo scalo calabrese circa un terzo dei container sono in arrivo o destinati verso il West Med, East Med, North Africa, Balcani, Mar Nero, per lo scalo ligure la % dei teu imbarcati e sbarcati verso il Nord Africa e l'East Med è intorno al 12%.


Grafico 6 - Traffico di passeggeri per macroarea. Anni 2010-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati Autorità Portuali, 2012
Anche per il trasporto passeggeri è maggiore la concentrazione nella macroarea Mezzogiorno che, nonostante una flessione del 4,2% rispetto al 2010, con più di 27,6 milioni di passeggeri trasportati accentra oltre la metà del traffico nazionale. I porti di Messina-Milazzo, Napoli e Olbia concentrano il 79% dei passeggeri della macroarea. Seguono poi il Centro, che con circa 12,4 milioni di passeggeri mantiene un andamento sostanzialmente stabile sull'anno precedente; il Nord Ovest che nel 2011 ha registrato una flessione del 6% raggiungendo 4,5 milioni; infine il Nord Est, l'unica area che registra una performance positiva del comparto (+15%) con 2,5 milioni di passeggeri.



Grafico 7 - Traffico di croceristi per macroarea. Anni 2010-2011


Fonte: elaborazione SRM su dati Autorità Portuali, 2012
Il grafico sopra esposto mostra l'andamento del traffico croceristico, in aumento sull'anno precedente con variazioni importanti in tutte le macroaree. L'incremento del 27,2% rispetto al 2010 ha portato il Centro a diventare l'area con la maggiore concentrazione di croceristi superando quota 3,7 milioni, con Civitavecchia che si conferma il principale porto italiano con un ulteriore aumento del 33% che gli ha consentito di raggiungere circa 2,6 milioni di passeggeri. Anche Livorno ha registrato una buona performance registrando un incremento del 19,5% e 983 mila croceristi. Segue a breve distanza il Mezzogiorno che con circa 3,7 milioni di passeggeri ha registrato un aumento del 17,4%. Si segnala la buona performance di Napoli che ha consolidato la leadership nell'area e la terza posizione nel rank nazionale segnando un aumento del 14% rispetto all'anno precedente e raggiungendo circa 1,3 milioni di croceristi. Presenta un'analoga crescita anche il secondo porto dell'area, quello di Bari, che ha superato i 587 mila passeggeri.

Segue poi Palermo che con oltre 567 mila croceristi ha segnato nel 2011 un +44%; sempre in Sicilia si segnala l'incremento significativo di Messina-Milazzo (+34%) che ha superato i 500 mila passeggeri. A breve distanza l'una dall'altra seguono prima l'area Nord-Est con un +21% rispetto al 2010 e poi quella Nord-Ovest (+9%). La prima è trainata da Venezia, secondo porto crocieristico italiano, che con circa 1,8 milioni ha segnato un +11,1% rispetto al 2010. Il traffico crocieristico del Nord Ovest si suddivide principalmente tra Savona (circa 950 mila) che è cresciuto del 21,5% e Genova (circa 800 mila) che ha registrato una flessione del 7,2%.
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Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
Miami
Picco per questo trimestre anche il numero di crocieristi imbarcati
Federlogistica, sconsiderato attivare i cantieri ferroviari senza una programmazione concertata
Genova
Falteri: isolare il porto di Genova dalla rete ferroviaria per tre settimane significa mettere in difficoltà l'intero Nord Italia
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Riyad
Quattro saranno gestiti dalla Saudi Global Ports e quattro dalla Red Sea Gateway Terminal
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Previsto un investimento complessivo di 315,8 milioni di euro
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana  Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
Seul
Prevista la possibilità di realizzare altri tipi di navi e di costruire gru portuali
Rixi: con il decreto Omnibus garantito avvio Fase B della nuova diga foranea di Genova
Roma
Autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027
Il conflitto Israele-Iran induce Maersk a sospendere gli scali al porto di Haifa
Copenaghen
Proseguiranno, invece, quelli al porto di Ashdod
Dichiarazione d'impegno delle nazioni nordeuropee per contrastare la flotta ombra russa
Varsavia
Se le navi non batteranno una bandiera valida nel Mar Baltico e nel Mare del Nord - specificano - adotteremo misure appropriate nel rispetto del diritto internazionale
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Attuato il passaggio dell'80% del capitale di Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus mantiene il restante 20%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
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RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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