- Saipem si è aggiudicata nuovi contratti E&C Offshore in Russia e nel Mare del Nord per un valore complessivo di oltre 1,1 miliardi di dollari. In Russia l'azienda italiana ha firmato con Lukoil-Nizhnevolzhskneft (società interamente controllata da Lukoil) il contratto EPCI chiavi in mano per due condotte di esportazione che collegheranno il blocco dei risers nel campo marino Vladimir Filanovsky, nella parte settentrionale del mar del Caspio, alle valvole di chiusura a terra, situate a circa 10 e 20 chilometri dalla costa, nella Repubblica Russa di Kalmyk. Lo scopo del lavoro prevede l'ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di un oleodotto del diametro di 22 pollici e lungo 114 chilometri, e di un gasdotto del diametro di 28 pollici e lungo 114 chilometri, ad una profondità d'acqua massima di sei metri, in aggiunta alle relative condotte a terra della lunghezza rispettivamente di 10 e 20 chilometri. Le attività a mare saranno eseguite principalmente dal pontone posatubi Castoro 12 e dal mezzo di trenching Castoro 16, in diverse fasi temporali tra il 2013 e il 2015.
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- Il progetto in Russia - ha sottolineato Saipem - «è particolarmente sfidante per le difficili condizioni ambientali e operative, quali il congelamento del mare durante la stagione invernale e le profondità d'acqua molto basse. Saipem sfrutterà la propria esperienza distintiva in ambienti di frontiera e, in particolare, le competenze sviluppate durante l'esecuzione del progetto Kashagan, nel settore Kazako del Mar del Caspio».
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- Inoltre Saipem si è aggiudicata nuovi contratti da diversi clienti nel Mare del Nord. Tra questi, la società italiana ha firmato con Dong E&P un contratto EPCI chiavi in mano in Danimarca per un gasdotto e un oleodotto di esportazione nel campo Hejre, situato a circa 300 chilometri dalla costa occidentale Danese. Lo scopo del lavoro include l'ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di un gasdotto di 12 pollici di diametro e lungo 24 chilometri, a una profondità d'acqua di 69 metri, e di un oleodotto di 10 pollici di diametro e lungo 90 chilometri, a una profondità d'acqua di 40 metri, che connetterà il campo a una piattaforma a mare. Le attività a mare saranno realizzate tra il secondo e il terzo trimestre del 2014.
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