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La gestione del porto pakistano di Gwadar passerà alla Cina
Il gruppo PSA di Singapore e le pakistane AKD e NCL starebbero per cedere le rispettive quote
21 maggio 2012
Il gruppo terminalista PSA di Singapore e le pakistane Aqeel Kareem Dedhi (AKD) e National Logistic Cell (NCL) starebbero per cedere al governo cinese la gestione del porto pakistano di Gwadar, che operano attraverso la joint venture PSA Gwadar International Terminals di cui detengono rispettivamente il 60%, 20% e 20% del capitale. Lo ha reso noto ieri il quotidiano pakistano “The News International” specificando che il relativo accordo con una delegazione cinese sarà siglato entro la fine di questo mese.
PSA Gwadar ha ottenuto la gestione del porto di Gwadar per la durata di 40 anni all'inizio del 2007, quando è stata completata la costruzione dello scalo ( del 24 gennaio e 6 febbraio 2007). Il porto è stato inaugurato il 15 marzo 2008 con l'arrivo della prima nave ( del 26 marzo 2008). Tuttavia lo scalo pakistano non è ancora diventato pienamente operativo.
Secondo quanto affermato da “The News International”, sia il gruppo PSA che il governo pakistano non avrebbero rispettato gli impegni stabiliti dal contratto di concessione, che prevede l'applicazione di penalità in caso di rescissione dell'accordo di un importo pari al doppio del valore dell'investimento. Il quotidiano ha precisato che, per non incorrere nelle penalità, entrambe le parti erano riluttanti a rescindere il contratto e la questione sarà risolta con un trasferimento delle quote della società che gestisce il porto ad interessi cinesi.
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