- Ieri la società terminalista Taranto Container Terminal Spa (TCT) del porto di Taranto ha sottoscritto con le organizzazioni sindacati l'accordo, di cui pubblichiamo il verbale, per l'avvio della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria che interesserà un numero massimo di 500 unità lavorative (100 tra gli impiegati e i quadri e 400 tra gli operai) a decorrere dal 28 maggio e per la durata di 24 mesi.
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- La sottoscrizione dell'accordo comporta la decadenza della procedura di mobilità di 160 lavoratori avviata nel corso dello scorso febbraio. In buona sostanza - ha spiegato l'Autorità Portuale di Taranto - si è dato corso ad uno degli impegni presi da TCT Spa con la sottoscrizione “dell'Accordo Generale per lo sviluppo dei traffici containerizzati”. Superata la problematica occupazionale - ha sottolineato l'ente - si potrà dare corso finalmente a tutte le altre attività riguardanti la riqualificazione infrastrutturale per lo sviluppo dei traffici containerizzati previsti dall'accordo.
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- Inoltre la Port Authority pugliese ha evidenziato «il senso di responsabilità messo in atto nel corso di tutta la vicenda dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori che mai, in nessun caso, anche nei momenti più difficili, hanno messo in atto attività che potessero pregiudicare la positiva soluzione finale».
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- L'Autorità Portuale e l'assessore alle Politiche del lavoro, formazione professionale della Provincia di Taranto, Luciano De Gregorio hanno condiviso la necessità di avviare un confronto sulla riqualificazione del personale della Taranto Container Terminal da allargare, eventualmente, all'intero ambito portuale.
- Provincia di Taranto
7° Settore-
Agenzia del Lavoro, Cooperazione Sociale Formazione Professionale - Politiche Giovanili - Attività Socio Assistenziale
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- Servizio “Controversie Collettive”
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- VERBALE di ACCORDO
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- L'anno 2012, il giorno 21 del mese di maggio, alle ore 15,30 col seguito, presso gli uffici della Provincia di Taranto - Settore “Agenzia del Lavoro e F.P.” - Servizio “Controversie Collettive”, siti in Taranto, alla Via Tirrenia n. 4, Dirigente del Settore - Dott. Angelo Raffaele BORGIA, alla presenza dell'Assessore al Lavoro - Sig. Luciano DE GREGORIO e del Sig. Michele COVIELLO, Responsabile del predetto servizio
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- nonché
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del Dott. Roberto SOLITO della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto e del Dott. Francesco BENINCASA - Segretario Generale dell'Autorità Portuale di Taranto,- si sono incontrati:
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- per la TARANTO CONTAINER TERMINAL S.p.A.: il Direttore Generale Mr. Bruce Coupland, il Vice-Direttore Generale Alfred CHEN, il Vice Direttore Generale Capitano Giancarlo Russo, il dott. Paolo Carozzini, la dott.ssa Giuliana Palmieri, il sig. Martino Albano, assistiti dal Dott. Giorgio Meschiari di Confindustria Taranto e dall'Avv. Enrico Claudio Schiavone;
- per la FILT CGIL: il Sig. Oronzo Fiorino - Segretario Generale;
- per la FIT CISL: il Sig. Nicola Resta - Segretario Generale ed il Sig. Cataldo Della Queva - Segretario di Settore;
- per la UIL Trasporti: il Sig. Franco Castellano - Segretario Generale ed il Sig. Carmelo Sasso - Segretario di Settore;
- le RR.SS.UU: i Sigg.ri Antonio Dell'Anna, Carmelo Sasso della UIL Trasporti; Cataldo Della Quev, D'Elia Cosimo della FIT Cisl; Nicola Azzone, Alessandro Diala, Pietro Catapano della FILT Cgil.
- Oggetto dell'incontro è la consultazione ex art. 2 D.P.R. 218/2000 per intervento C.I.G.S. per ristrutturazione per n. 500 unità lavorative per la durata di 24 mesi.
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- Premesso:
- che la TARANTO CONTAINER TERMINAL spa ha avviato una procedura di riduzione del personale con nota del 9/11/2011, ai sensi del combinato disposto degli artt. 24, 4 (commi 2°-12°) e 5 (commi 1°-5°) L. 223/91, al fine di fronteggiare la situazione di esubero strutturale per circa n. 160 unità, determinatasi a seguito della crisi dei traffici e dello stabilizzarsi di volumi produttivi incompatibili con l'organico aziendale;
- che la procedura di riduzione del personale si è esaurita in data 24/2/2012 con verbale di mancato accordo in sede amministrativa;
- che su sollecitazione dell'Autorità Portuale di Taranto, anche alla luce della sopravvenuta nomina del Presidente dell'Autorità quale Commissario Straordinario, le Parti hanno proseguito il confronto per la ricerca di soluzioni alternative alla programmata riduzione del personale;
- che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato sottoscritto, in data 26/04/2012, Accordo finalizzato allo sviluppo dei traffici containerizzati nel Porto di Taranto ed al superamento dello stato di emergenza socio economico ambientale;
- che la Società ha altresì dichiarato che è pertanto emersa l'opportunità di avviare un Piano di investimenti finalizzati alla ristrutturazione del Terminal, coerente con gli obiettivi di rilancio della competitività dello scalo;
- che la TARANTO CONTAINER TERMINAL spa, con nota del 4/5/2012 ha pertanto comunicato la necessità del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per ristrutturazione aziendale per il periodo massimo consentito, funzionale al suddetto Piano di Investimenti, in previsione dell'impatto che l'esecuzione dello stesso avrà sull'operatività del Terminal e quale strumento di raccordo alla riorganizzazione e riqualificazione della forza lavoro interessata;
- che la TARANTO CONTAINER TERMINAL ha dichiarato di voler operare il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria con interventi di sospensione settimanale generalizzata dell'attività, che potranno coinvolgere un numero massimo di 500 lavoratori;
- che le OO.SS. prendono atto del piano di ristrutturazione illustrato dalla Azienda, convenendo con la stessa sulla necessità che l'attuazione di detto piano venga accompagnato da un percorso di CIGS.
- Tutto ciò premesso, dopo ampia ed approfondita, le Parti concordano quanto segue:
- la TARANTO CONTAINER TERMINAL S.p.A. presenterà domanda di CIGS per ristrutturazione aziendale, ai sensi della legge 223/91, art. 1 comma 3, a far data dal 28/05/2012 e per la durata di 24 mesi;
- la CIGS interesserà un numero massimo di 500 unità lavorative, di cui n. 100 tra impiegati e quadri e n. 400 operai;
- l'individuazione del lavoratori da sospendere, tenuto conto delle finalità del processo di ristrutturazione che coinvolgerà l'intero sistema produttivo aziendale, sarà effettuata con prioritario riferimento alle esigenze tecnico produttive;
- si darà luogo alla rotazione del personale fungibile rispetto alle professionalità e mansioni, compatibilmente con le esigenze tecnico-produttive ed organizzative;
- in caso di esigenze operative l'Azienda, con l'osservanza del termine di preavviso di 24 ore, richiamerà in servizio il personale in CIGS;
- per le posizioni lavorative oggetto di rotazione e/o richiamo in attività, il personale che non abbia prestato attività lavorativa per effetto di malattia sarà riprogammato in CIGS fino all'esaurimento del periodo di sospensione già individualmente definito;
- in caso di flessioni della attività operativa l'Azienda, con l'osservanza del termine di preavviso di 12 ore, sospenderà i lavoratori programmati in servizio ulteriormente eccedenti rispetto al numero delle sospensioni già in atto;
- l'attuazione di quanto stabilito ai precedenti punti 5) e 7) sarà oggetto di confronto con le RR.SS.UU.;
- a seguito dell'intervento di CIGS, sarà avviato programma di formazione professionale, attraverso percorsi finalizzati allo sviluppo delle competenze che interesserà complessivamente un numero non inferiore al 30% del personale in CIGS;
- la Società formulerà richiesta di pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale per il personale sospeso, in considerazione dell'indice di liquidità corrente che la Società dichiara essere inferiore ad 1. A richiesta delle OO.SS. sarà prioritariamente verificata la possibilità e/o ammissibilità del pagamento a conguaglio per i primi due mesi. Subordinatamente ed in via alternativa, nelle more dell'emanazione del provvedimento autorizzativo, la Società si impegna a corrispondere, a titolo di anticipazione sul T.F.R. maturato e maturando - nei limiti della capienza individuale e della disponibilità del credito, un'anticipazione pari al trattamento di CIGS per un periodo massimo di 2 mesi;
- l'Azienda fornirà alle RR.SS.UU. informativa in ordine al personale sospeso ed ai criteri utilizzati in caso di rotazione. A richiesta delle RR.SS.UU. verranno attivate procedure di consultazione sindacale;
- con riferimento alla procedura di riduzione del personale già definita con mancato accordo il 24/2/2012, le parti convengono, in data odierna, quanto segue:
- la collocazione in mobilità sulla scorta dell'esclusivo criterio della non opposizione al licenziamento, nei limiti individuati dalla comunicazione di avvio della procedura, da formalizzarsi da parte dei lavoratori interessati entro i termini di legge. - le parti si danno atto dell'avvenuto espletamento della procedura per la richiesta di CIGS nel rispetto della normativa vigente e si incontreranno a valle dell'avvio della procedura per la definizione di intese volte al rilancio dell'attività del terminal in materia di produttività, organizzazione del lavoro e verifica dei coefficienti di presenza;
- le parti convengono di incontrarsi, con cadenza trimestrale, ai fini della verifica dell'attuazione del piano di ristrutturazione e della attuazione e gestione del presente accordo.
- Con il presente verbale di accordo si intente positivamente definita la procedura di consultazione sindacale di cui all'art. 2 - D.P.R. 218/2000.
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- Letto, confermato e sottoscritto, alle ore 20,45.
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La Società |
Le OO.SS. |
L'Autorità Portuale |
La Direzione Territoriale del Lavoro |
La Provincia |
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