- Il porto di Houston è uno dei principali motori dell'economia del Texas avendo generato lo scorso anno un impatto economico nello Stato americano pari a 178,5 miliardi di dollari a cui si aggiungono 4,5 miliardi di dollari di imposte statali e locali. Lo evidenzia uno studio commissionato dalla Port of Houston Authority alla società di consulenza Martin Associates. Nel 2011 - spiega la ricerca - l'attività del porto ha sostenuto complessivamente 1.026.820 posti di lavoro nel Texas, di cui 174.852 tra diretti (53.952), indotti (71.065) e indiretti (49.835) e 851.968 posti di lavoro che hanno un altro tipo di correlazione con l'attività del porto.
-
- «Quale organismo governativo - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Houston, Jim Edmonds - la Port Commission (il consiglio direttivo dell'ente, ndr) si assicura che questi beni pubblici siano utili alla comunità e continuino a portare il massimo beneficio economico ai molti stakeholders della regione, e i numeri lo confermano».
-
- Lo studio sottolinea inoltre che, nonostante il volume complessivo di traffico delle merci movimentato dal porto americano sia calato del 4,8% dal 2006 al 2011, scendendo da 240.923.000 a 236.135.000 tonnellate, il numero di posti di lavoro sostenuti dal porto è aumentato di quasi 242mila unità salendo da 785.049 nel 2006 ad oltre un milione di posti nel 2011 (anche se i posti diretti sono diminuiti di oltre 4.000 unità e quelli indiretti sono diminuiti di oltre 29.000 unità), così come è cresciuto sensibilmente l'impatto economico, passato da 117,6 miliardi a 178,5 miliardi di dollari.
|