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UCINA sigla un accordo di cooperazione con la brasiliana ACOBAR
Tra le iniziative, la realizzazione di un tavolo federale che sovrintenderà la promozione di poli della nautica in Brasile
23 maggio 2012
Ieri a Sao Paulo do Brasil l'associazione dei cantieri nautici italiani UCINA Confindustria Nautica ha siglato un accordo con ACOBAR, l'associazione brasiliana dei costruttori di barche e affini, con l'obiettivo di realizzare un tavolo federale che sovrintenderà la promozione di poli della nautica in Brasile, di promuovere una collaborazione tra le rispettive imprese nautiche e di attuare uno scambio di tecnologia e della formazione delle risorse umane necessarie a sostenere lo sviluppo di questo settore industriale.
L'accordo, stipulato sotto l'egida dei ministeri dello Sviluppo Economico delle due nazioni - ha spiegato UCINA - mira anche a superare le complessità burocratiche tipiche del Brasile e le forti imposizioni fiscali legate all'importazione di prodotti finiti nel Paese. Attualmente il mercato brasiliano rappresenta il quarto destinatario delle esportazioni della nautica italiana, con quasi il 15% del valore complessivo.
Occorre rilevare - ha precisato l'associazione italiana - che in questo accordo il governo brasiliano riconosce nelle controparti italiane i suoi interlocutori privilegiati per l'intero settore nautico, con ciò riconoscendo all'industria italiana un posto di prima fila rispetto a quelle dei Paesi concorrenti.
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