- Stamani a Genova presso Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi, si è tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali delle imprese e dei lavoratori per fare il punto sulla grave crisi occupazionale che ha colpito il settore delle spedizioni internazionali, nel corso del quale è stata riscontrata la necessità di una proposta formativa adeguata che consenta ai lavoratori, attraverso fondi interprofessionali, di conservare competenze legate al settore di appartenenza che l'attuale sistema di formazione previsto dagli ammortizzatori sociali in deroga non garantisce.
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- Sull'argomento Spediporto ha osservato come «la grande attenzione, che la Regione Liguria e l'assessore Vesco stanno ponendo sul tema dell'occupazione e delle procedure di sostegno alle politiche del lavoro - ha spiegato il direttore generale dell'associazione, Giampaolo Botta - deve costituire la base su cui costruire un'intesa che consenta un utilizzo dei fondi interprofessionali per intervenire sulle esigenze manifestate dai lavoratori e dalle imprese nell'ambito delle procedure degli ammortizzatori sociali in deroga». Spediporto ha rilevato come l'attuale sistema improntato agli obblighi del FSE - Fondo Sociale Europeo limiti talvolta l'offerta formativa non garantendo, in alcuni casi, un adeguato contributo alla drammatica situazione occupazionale ed alle richieste dei lavoratori.
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- «Avanzeremo unitamente a Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - ha annunciato Botta - una richiesta di incontro in Regione con l'assessore Vesco e le direzioni competenti fiduciosi, di trovare, in tale sede, le giuste soluzioni».
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