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Bruxelles invita l'Italia ad adeguare la propria legislazione alle norme comunitarie sugli equipaggiamenti a bordo delle navi
Le misure avrebbero dovuto essere recepite entro il 10 dicembre scorso
31 maggio 2012
Oggi la Commissione Europea ha invitato l'Italia ad adottare una legislazione nazionale che recepisca le ultime norme in materia di equipaggiamenti e sistemi di sicurezza a bordo delle navi introdotte dalla normativa UE. Se entro due mesi dalla richiesta, inviata in forma di parere motivato, l'Italia non notificherà alla Commissione le misure adottate per garantire la piena conformità al diritto dell'UE, la Commissione potrà adire la Corte di Giustizia dell'UE.
Bruxelles ha ricordato che la direttiva europea sull'equipaggiamento marittimo, che mira ad uniformare l'applicazione delle norme internazionali nell'UE e a facilitare la libera circolazione di tale equipaggiamento nel mercato interno, si applica ad elementi quali dispositivi di salvataggio, di protezione antincendio o ad apparecchiature di comunicazione radio a bordo delle navi europee, per garantire un elevato livello di qualità e sicurezza. Tali norme sono state aggiornate dalla Commissione nel 2010.
La Commissione Europea ha sottolineato che l'Italia non ha notificato le misure adottate per garantire il rispetto del regolamento aggiornato sull'equipaggiamento marittimo, modifiche avrebbero dovuto essere completamente recepite entro il 10 dicembre 2011.
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