- Oggi l'Autorità Portuale di Livorno, quale capofila di un progetto che coinvolge otto enti portuali, ha presentato il programma formativo del periodo 2012-2013, che prevede attività seminariali finalizzate al riconoscimento e all'implementazione delle professionalità e delle competenze tecniche degli operatori portuali e del personale delle imprese e dei terminal autorizzati a lavorare nei porti toscani.
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- Il programma formativo si inquadra nel protocollo di intesa che Livorno ha siglato con le Port Authority di Trieste, Venezia, Ancona, Bari, Napoli, Piombino, Marina di Cararra e La Spezia: «dal 2007 - ha spiegato Sonia Avanzoni, responsabile dell'area formazione per contro dell'Autorità Portuale di Livorno - abbiamo formato più di 520 persone. Oggi siamo diventati capofila di un progetto ambizioso che ci vede impegnati sul campo della formazione congiunta. Confronteremo le nostre esperienze per garantire maggiore efficienza nei servizi e per contribuire alla crescita delle professionalità portuali».
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- «Da ben 14 anni - ha confermato la dirigente Sviluppo Strategico dell'ente labronico, Antonella Querci - l'Autorità Portuale di Livorno svolge attività formativa a sostegno dei lavoratori del porto, ed è in Italia l'unico ente ad essersi dotato di un centro di formazione certificato, con funzionari iscritti nell'albo della certificazione. La formazione è per noi un elemento dirimente per l'ingresso nel mondo del lavoro, non dobbiamo e non possiamo farne a meno».
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- «Anche in tempo di crisi - ha sottolineato il segretario generale dell'Autorità Portuale, Massimo Provinciali - non possiamo rinunciare ad investire in innovazione e risorse umane. L'alta professionalità e le elevate competenze tecniche sono ancora oggi un fattore fondamentale di competitività. fare formazione è indispensabile, almeno quanto le è costruire una banchina o un'opera infrastrutturale».
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- Le attività di formazione partiranno giovedì prossimo con un seminario sul trasporto, la movimentazione, la manipolazione e lo stoccaggio delle merci e sostanze pericolose. Seguiranno seminari formativi e informativi sula security, sulla logistica del trasporto eccezionale, sul sistema autorizzativo del lavoro portuale e sulla valutazione e gestione del rischio da stress del lavoro correlato.
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