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Il prossimo anno i porti spagnoli disporranno di minori risorse economiche
L'importo del Fondo de Compensación Interportuario scenderà a 24,7 milioni di euro rispetto a 32,12 milioni erogati nel 2012
23 luglio 2012
Per il prossimo anno è previsto un ulteriore taglio delle risorse economiche destinate ai porti spagnoli. Il comitato per la distruzione del Fondo de Compensación Interportuario, il fondo che - come stabilito dalla legge spagnola sui porti n. 33 del 5 agosto 2010 - è stato istituito per la ridistribuzione di risorse economiche nell'ambito del sistema portuale nazionale, che è alimentato con risorse versate dalle Autorità Portuali e dall'agenzia governativa Puertos del Estado e che è amministrato dalla stessa Puertos del Estado, ha infatti deciso che nel 2013 il fondo distribuirà risorse per 24,7 milioni di euro rispetto a 32,13 milioni di euro erogati nel 2012 (nel 2011 erano stati assegnati 42,5 milioni di euro).
Se quest'anno l'importo di 32.13 milioni di euro è stato raccolto con la contribuzione delle Autorità Portuali, che hanno versato nel fondo una cifra pari al 4% del proprio risultato d'esercizio, e con quella di Puertos del Estado, che ha destinato al fondo 10 milioni di euro, per il 2013 è stato deciso che la percentuale del risultato d'esercizio registrato dalle Autorità Portuali destinata al fondo salirà al 4,5%, mentre il contributo della Puertos del Estado sarà azzerato in considerazione delle contingenze economiche che potrebbero verificarsi il prossimo esercizio e della politica di contenimento del fondo posta in atto per far fronte alla crisi economica.
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