Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
13:40 GMT+1
Filt Cgil, a rischio la continuità territoriale verso le isole
Il sindacato accusa di irresponsabilità le Regioni Lazio, Campania e Sardegna
26 luglio 2012
Filt Cgil ha lanciato un allarme per il rischio di interruzione della continuità territoriale verso le isole. «Le società regionali di navigazione Laziomar, Caremar e Saremar - ha spiegato il sindacato - non potranno più beneficiare dal mese di agosto delle sovvenzioni statali, riconosciute fino ad oggi in deroga, per garantire il servizio marittimo di continuità territoriale con le isole minori» e ciò - ha precisato Filt Cgil «è la conseguenza del fatto che le Regioni non hanno proceduto alla privatizzazione, prevista già dalle leggi 166/2009 e 163/2010 che disciplinano i servizi pubblici, nonché dell'accordo di programma firmato a palazzo Chigi il 3 novembre 2009, con cui le stesse Regioni si impegnavano a privatizzare le società di navigazione che lo Stato ha trasferito loro gratuitamente».
Secondo la Federazione di categoria della Cgil, «questo grave inadempimento, è indice di irresponsabilità da parte delle Regioni Lazio, Campania e Sardegna e determina il rischio di non poter più garantire la continuità territoriale verso le isole ed i servizi finora erogati e mette a rischio l'occupazione e la sopravvivenza delle aziende stesse».
«Solo la Toremar della Regione Toscana - ha ricordato la Filt - ha proceduto alla privatizzazione nei tempi previsti e per questo, garantendo la continuità territoriale, beneficia delle dovute convenzioni».
«Come organizzazioni sindacali - ha concluso Filt Cgil - abbiamo più volte sollecitato, senza però essere ascoltati, la necessità del rispetto delle norme previste ed non sono serviti a nulla anche i ripetuti richiami del ministero competente e della stessa Unione Europea. È ora indispensabile adempiere alle regole vigenti nella salvaguardia dell'occupazione, dei diritti contrattuali dei lavoratori e del servizio per gli utenti».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore