- La nota congiunturale sul trasporto merci riferita al primo semestre di quest'anno ed elaborata dal Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei trasporti e della Logistica) conferma il trend negativo del settore evidenziando una diminuzione in termini di volume e di fatturato dell'intero comparto rispetto allo stesso periodo del 2011.
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- Confetra spiega che per quanto riguarda l'autotrasporto su strada, il comparto internazionale riesce a mantenere una certa stabilità sul mercato con una perdita di traffico e di fatturato di solo -0,5%, mentre è ben diversa la situazione per gli operatori nazionali che perdono quote rilevanti sia di traffico -4% che di fatturato -5%.
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- In forte calo anche il cargo aereo (-5,8%), che soffre del rallentamento della crescita delle economie asiatiche.
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- Anche il traffico marittimo chiude il semestre con un segno negativo: -5,1% (container teu) e -3,0% (tonnellate rinfuse). Il trasporto ro-ro registra un lieve aumento dello +0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa dopo la cosiddetta primavera araba. Il primato della ripresa del traffico ro-ro - precisa Confetra - va al porto di Napoli, con un sorprendente aumento del +77,1%. Da segnalare un aumento del traffico container sia a Genova +12,8% che a Trieste +18,5%, mentre nei porti di transhipment crolla Taranto -61,7% ed è negativo anche il porto di Gioia Tauro -6,6%, mentre Cagliari segna un +6,8%.
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- Il comparto ferroviario continua anche nel primo semestre 2012 a registrare perdite di traffico (-4,8%), confermando la crisi strutturale del settore.
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- Per quanto riguarda il transito di mezzi pesanti lungo i principali valichi alpini i dati sono tutti negativi: Fréjus -7,9%, Ventimiglia -5,6%, Brennero -4,8%, Monte Bianco -2,3%. Nel traffico aereo il polo milanese Linate/Malpensa segna -8,68%, cui risponde con un -8,16% il polo romano di Ciampino/Fiumicino. Positivo solo Bergamo Orio al Serio +1,6%.
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- A questa situazione di sofferenza dell'intero settore - specifica Confetra - si aggiunge un dato fortemente negativo sulle immatricolazione dei veicoli pesanti, che nei mesi di aprile e maggio 2012 ha fatto registrare una flessione superiore al -40%. Le difficoltà che sta vivendo il comparto si riflettono anche nelle sofferenze bancarie delle imprese che operano nel settore “trasporto e magazzinaggio”: in un anno sono cresciute del 34% (primo trimestre 2011/ primo trimestre 2012), superando i 2,4 miliardi di euro. Prendendo in esame il periodo primo trimestre 2009/ primo trimestre 2012 l'aumento è pari al 149%.
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- «Il rallentamento delle attività economiche, iniziato a metà dello scorso anno - rileva Confetra - continua a farsi sentire - e di conseguenza il settore del trasporto e della logistica soffre. Basti pensare che oggi i tempi medi di incasso sono 87 giorni, mentre le insolvenze rispetto al fatturato arrivano al 2,6%».
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