- Un nuovo sito web per sapere tutto sulle infrastrutture in corso di realizzazione in Liguria e il relativo stato di avanzamento dei lavori. L'iniziativa è della Regione Liguria, che ha messo in linea all'indirizzo www.infrastrutture.regione.liguria.it il nuovo sito “Infrastrutture in Liguria” dedicato a questo tema. Oggi l'ente spiega che il portale mette a disposizione informazioni complete, scritte in modo chiaro, su ogni opera: dal cronoprogramma alle schede complete degli interventi con il dettaglio degli investimenti economici e uno schema sintetico sullo stato di avanzamento di ogni infrastruttura.
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- Esistono già altri siti che monitorano lo stato di avanzamento dei progetti delle opere infrastrutturali della Liguria. Uno è Trail Liguria, un'iniziativa della Camera di Commercio di Genova in collaborazione con Unioncamere Liguria, che all'indirizzo www.trail.liguria.it mette a disposizione una panoramica sulle opere in corso e su quelle in fase di progettazione. Un altro è l'Osservatorio Territoriale Infrastrutture NordOvest (OTI Nordovest) realizzato da Assolombarda, Unione Industriale di Torino e Confindustria Genova con lo scopo di verificare con l'ausilio del sito www.otinordovest.it lo sviluppo delle opere infrastrutturali sul territorio dell'Italia nord-occidentale.
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- Difficile resistere alla tentazione di comparare il contenuto di siti web che sorvegliano lo stato di esecuzione di progetti che i soggetti promotori delle tre iniziative ritengono essenziali per lo sviluppo economico e sociale della Liguria. Un'opera tra le più vitali - concordano infatti unanimemente - è il Terzo Valico ferroviario sulla linea Milano-Genova, un progetto analizzato l'ultima volta da Trail Liguria nel settembre 2011, da OTI Nordovest lo scorso 17 gennaio e da Infrastrutture in Liguria lo scorso 20 giugno. Forse perché ultimo nato, Infrastrutture in Liguria sembra non aver memoria del passato tanto da premiare con un bollino verde il rispetto dei tempi del progetto. Per la Regione Liguria l'anno zero del Terzo Valico, evidentemente, è ieri. Per OTI Nordovest, invece, il semaforo è rosso, dato che il progetto - secondo l'Osservatorio - presenta un grave ritardo nel rispetto dei tempi. Trail Liguria non si affida alla segnaletica semaforica per esprimere giudizi sulla tempistica del progetto, ma elenca dettagliatamente il suo iter a partire dal 1992. Infrastrutture in Liguria e OTI Nordovest si limitano a ricordare le ultime fasi di convalida e avvio del progetto, a partire dall'approvazione della progettazione preliminare dal parte della Regione Liguria e del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nel 2003.
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- Anche sul cronoprogramma e sullo stato di avanzamento dei lavori Trail Liguria preferisce evitare di fornire indicazioni grafiche affidandosi invece alla descrizione del lungo e difficoltoso cammino percorso dal progetto, definito anche sulla base di articoli della stampa, ma - essendo aggiornato allo scorso autunno - non dà notizia dei fatti più recenti e rilevanti, tra cui la firma sul contratto per i lavori del Terzo Valico apposta il 21 dicembre 2011 da Rete Ferroviaria Italiana e dal general contractor COCIV. Il cronoprogramma di OTI Nordovest, aggiornato ad inizio 2012, prevede l'avvio dei lavori per lo scorso maggio e l'ultimazione dell'opera nel 2020. Il cronoprogramma di Infrastrutture in Liguria rinuncia a formulare previsioni sulla data di completamento del progetto. Non meno laconica è la voce relativa alle risorse economiche disponibili e all'importo dei lavori. OTI Nordovest e Infrastrutture in Liguria sono dello stesso avviso: il costo dell'opera è di 6,2 miliardi di euro (il sito della Regione Liguria precisa che questo importo è il «Limite di Spesa a Vita Intera dell'intera tratta alta velocità/alta capacità Terzo Valico dei Giovi»). Secondo OTI Nordovest, che evidenzia le criticità connesse all'esecuzione del piano economico-finanziario del progetto, i finanziamenti disponibili sono pari a 1,72 miliardi di euro, mentre per Infrastrutture in Liguria «l'opera risulta al momento finanziata solo in parte per l'ammontare di 500 milioni di euro». Su Trail Liguria c'è una girandola di cifre: rifacendosi a notizie e dichiarazioni rilasciate alla stampa nel corso degli anni, il sito propone la ridda di supposizioni, ipotesi, illazioni e previsioni sul costo dell'opera, che è impossibile da definire su tali basi.
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- La Regione Liguria specifica che sua intenzione, con l'iniziativa, è di «garantire trasparenza e possibilità di confronto ai cittadini» offrendo un sito che «punta a informare, ma anche a raccogliere suggerimenti e osservazioni». Il nostro suggerimento all'istituzione regionale è che si faccia garante della corretta e puntuale esecuzione dell'opera piuttosto che ennesimo divulgatore di informazioni che poco chiariscono. Ieri forse no, ma oggi il cittadino vuole sapere quanto costa l'opera e soprattutto che tale importo è quello effettivamente corrisposto per l'esecuzione di lavori da condursi secondo un cronoprogramma particolareggiato, non secondo un piano dei tempi e degli importi che non definisce né gli uni né gli altri.
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- Bruno Bellio
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