- la Commissione Europea ha adottato una comunicazione sulla “Crescita Blu” con l'obiettivo di cogliere le opportunità di crescita sostenibile e di occupazione offerte dal settore marino e marittimo. Se il comparto oggi dà lavoro a 5,4 milioni di persone e rappresenta un valore aggiunto lordo di circa 500 miliardi di euro - ha rilevato Bruxelles - entro il 2020 tali cifre potrebbero salire a sette milioni e 600 miliardi.
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- Per realizzare questo potenziale, salvaguardando nel contempo la conservazione della biodiversità e la protezione dell'ambiente - ha spiegato la Commissione - è necessario rimuovere gli ostacoli alla crescita e adottare soluzioni intelligenti per stimolare lo sviluppo, incoraggiando quindi la ricerca marina e l'innovazione, sostenendo le PMI innovative, affrontando la questione del fabbisogno di competenze e incoraggiando la definizione di prodotti e soluzioni innovative. Settori tradizionali come quello del trasporto marittimo e del turismo marittimo e costiero - ha rilevato Bruxelles - possono guadagnare in competitività; inoltre settori in forte espansione e settori emergenti quali le energie rinnovabili e le biotecnologie marine possono diventare uno strumento indispensabile per creare più posti di lavoro, generare più energia pulita e creare nuovi prodotti e servizi.
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- La comunicazione individua cinque aree specifiche con un potenziale di crescita particolarmente interessante in cui un'azione mirata potrebbe dare ulteriore slancio: turismo marittimo, costiero e crocieristico; energia blu; risorse minerarie marine; acquacoltura; biotecnologia blu. La Commissione Europea ha reso noto che a breve, in consultazione con gli Stati membri e le parti interessate, avvierà una serie di iniziative per esplorare e sviluppare il potenziale di crescita in questi settori.
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- «Tutti i settori dell'economia dell'Europa - ha osservato il commissario europeo agli Affari marittimi e alla pesca, Maria Damanaki - sono essenziali per consentirci di uscire da questo periodo di difficoltà. La “Blue Economy” offre opportunità di crescita economica sostenibile, sia nei settori marittimo e marino tradizionali sia in quelli emergenti. Innovazione, imprenditorialità e dinamismo caratterizzano questi settori dell'economia europea. L'idea della crescita blu è quella di garantire che tutti - istituzioni e Stati membri, regioni e PMI - lavorino per superare gli ostacoli esistenti al fine di garantire l'utilizzo più produttivo e sostenibile possibile delle risorse offerte dai nostri mari e dalle nostre coste».
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