- Il gruppo trasportistico e logistico altoatesino Fercam, a distanza di qualche anno dalla costituzione di una società in Marocco, ha recentemente costituito una seconda unità produttiva nell'Africa del Maghreb, in Tunisia, con sede a Rades, città portuale vicino alla capitale Tunisi. «Abbiamo scelto Tunisi - ha spiegato il responsabile dell'area per il gruppo, Jano Ingallinera - perché questo Paese da sempre funge da piattaforma commerciale di transito per i traffici da e per i tre Paesi maghrebini Tunisia, Algeria e Libia. Tramite i porti del Nord Tirreno, ma anche della Catalogna in Spagna, verranno convogliati i flussi di traffico e trasportati le merci con i nostri semirimorchi in apposite navi ro-ro».
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- La nuova società tunisina del gruppo Fercam è controllata in parti uguali da Fercam Italia e Fercam Spagna e con un terzo socio tunisino. L'azienda altoatesina ha precisato che la legge locale impone ad investitori esteri la partecipazione di un partner locale: «per noi il partner locale - ha sottolineato Ingallinera - è comunque voluto e molto utile in quanto permette di conoscere più velocemente gli usi e costumi locali oltre a provvedere ai necessari contatti in loco».
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- La nuova società è già operativa e offre servizi di trasporto a carico completo, ma anche di singoli colli o palette oltre a spedizioni aeree e marittime e gestione della logistica in loco per conto terzi grazie ad un proprio centro logistico. Oltre ai traffici dalla Tunisia per l'Europa e viceversa, Fercam Tunisie offre trasporti da e verso i mercati della Libia e dell'Algeria.
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- Fercam ha evidenziato che uno dei principali partner commerciali europei per l'area è l'Italia, ma anche la Spagna intrattiene forti relazioni. Gli interscambi commerciali sono notevoli e, anche se ci sono incertezze dovute al rischio di instabilità politica, il processo presenta senza dubbi aspetti positivi che la società di trasporti e logistica altoatesina Fercam ha intenzione di cogliere. Con un valore dell'interscambio commerciale di 57,7 miliardi di euro nel 2011, l'Italia è il principale partner commerciale dell'area mediterranea, davanti alla Germania e alla Francia. Le previsione di crescita per i prossimi anni sono positive e si attestano mediamente sul 4% annuo. L'Italia è il naturale ponte logistico per il Nord Africa non soltanto per le merci prodotti in Italia, ma anche per quelle di tutti i paesi del Nord Europa. Con i porti del mare tirrenico da Genova fino a Napoli, l'Italia presenta la rete portuale più vicina ai porti nord africani.
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- «Crediamo molto in questa nuova attività - ha dichiarato il direttore di Fercam Tunisie, Omar Akili - in quanto i Paesi del Nordafrica a seguito dei recenti sconvolgimenti politici si stanno avvicinando all'Europa e nei prossimi decenni ci saranno forti sviluppi di interscambio di merce con i Paesi europei e quindi rispettive necessità di trasporti e logistica».
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