- Mercoledì scorso l'ambasciatore della Repubblica di Indonesia, August Parengkuan, ha incontrato il presidente dell'Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, che ha illustrato al diplomatico asiatico le prospettive di sviluppo del porto labronico e le sue relazioni con i Paesi del Far East.
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- L'ambasciatore ha manifestato vivo apprezzamento per l'alto grado di sicurezza dello scalo livornese: «avete destato - ha spiegato Parengkuan - la nostra curiosità per il buon livello di efficienza che avete saputo raggiungere nella sicurezza. Ci hanno detto che in questo campo siete tra i migliori. Vorremmo attivare una collaborazione che ci consentisse di formare da voi i nostri giovani: sulla port security avete molto da insegnarci».
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- L'Italia, dopo Francia e Germania, è il terzo esportatore europeo verso l'Indonesia che, con i suoi 240 milioni di abitanti, le abbondanti risorse naturali quali petrolio e gas naturale e le enormi piantagioni tropicali, è assieme alla Cina l'unico del G-20 a non aver conosciuto la recessione innescata nel 2008 dalla crisi dei mutui subprime. Nel 2012 il suo prodotto interno lordo ha registrato un balzo del 6% rispetto all'anno precedente. Oggi Giakarta, dopo la crisi del '97, ha recuperato un ruolo centrale negli assetti geopolitici e - ha ricordato l'Autorità Portuale di Livorno - si pone, anche nei confronti dell'Italia, come un dominus nel settore alberghiero, nella ristorazione, nell'alimentare e nel comparto automobilistico. Da gennaio a settembre del 2012 gli investimenti in Indonesia provenienti dall'Italia sono stati pari a 7,4 milioni di dollari, contro i sei milioni del 2011.
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