- Il prossimo 6 marzo alle ore 17.30 nella Sala del Camino di Palazzo Ducale a Genova sarà presentato il libro “Non è il mare il mio nemico. Il naufragio della Seagull” di Liliana Lanzardo (ed. Mursia). All'incontro, oltre all'autrice, docente di Metodologie sociologiche e della ricerca storica, parteciperanno Giuliano Galletta, giornalista del “Il Secolo XIX”, Remo Di Fiore, rappresentante italiano a Londra del sindacato internazionale marittimi, Ivo Guidi, agente marittimo, Giordano Bruschi, sindacalista dei marittimi italiani negli anni '50 e '60, e Riccardo Degl'Innocenti, esperto di lavoro marittimo.
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- Il libro è la biografia romanzata di Rajna Junakovic (1914-2008), la donna di origini bulgare che nel 1976 ha conosciuto la notorietà per essere riuscita per la prima volta a far condannare gli armatori responsabili del naufragio della Seagull, una nave mercantile italiana battente bandiera liberiana naufragata di fronte alla Sicilia nel 1974, e della conseguente morte dell'intero equipaggio, tra cui il marito marconista di Rajna, lasciato senza soccorsi a causa del silenzio interessato degli stessi armatori. Da allora, nel corso della sua lunga e straordinaria vita interamente dedicata alla difesa dei diritti dei marittimi, Rajna è stata un punto di riferimento sul piano nazionale e internazionale, ottenendo risultati storici nella lotta contro le “carrette del mare” e “l'industria dei naufragi” tra cui la legge italiana che regola tuttora l'attività dei raccomandatari marittimi con le riconosciute tutele degli equipaggi (legge 135 del 1977).
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