- 2012 il gruppo logistico elvetico Kuehne + Nagel ha registrato un deterioramento dei risultati economici avendo archiviato l'esercizio annuale con un utile netto di 493 milioni di franchi svizzeri su ricavi per 20.753 milioni di franchi svizzeri rispetto ad un utile netto di 606 milioni di franchi svizzeri su ricavi per 19.596 milioni di franchi svizzeri nel 2011. EBITDA ed EBIT sono diminuiti rispettivamente del 12,5% e del 15,5% a 856 milioni e 634 milioni di franchi svizzeri.
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- Lo scorso anno nel settore delle spedizioni marittime Kuehne + Nagel ha movimentato volumi di carico pari a quasi 3,5 milioni di container teu, con una progressione del 6,1% sul 2011, mentre nel settore delle spedizioni aeree ha movimentato 1,1 milioni di tonnellate di carichi (+1,9%).
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- Nel solo quarto trimestre del 2012 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 135 milioni di franchi svizzeri, in calo dell'8,2% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 5,7% a 5.282 milioni di franchi svizzeri, mentre EBITDA ed EBIT sono diminuiti rispettivamente del 6,4% e del 3,9% a 234 milioni e 171 milioni di franchi svizzeri.
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- Nell'ultimo trimestre del 2012 l'attività operativa del gruppo nel comparto marittimo ha totalizzato un traffico pari a 861mila teu (+3,4% sul quarto trimestre 2011) e nel comparto delle spedizioni aeree un traffico di 283mila tonnellate (+2,5%).
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- Commentando i risultati ottenuti da Kuehne + Nagel nel 2012, l'amministratore delegato del gruppo, Reinhard Lande, ha spiegato che «già nei due primi trimestri lo sviluppo dei volumi nel settore della logistica internazionale ha risentito del rallentamento della crescita in Cina e della contrazione dei consumi e degli investimenti in gran parte d'Europa. Con l'aggravarsi della crisi del debito sovrano nell'eurozona nel secondo semestre dell'anno - ha aggiunto - lo scenario economico si è rapidamente deteriorato e la flessione delle importazioni ed esportazioni europee ha influenzato in maniera più accentuata gli scambi con le nazioni emergenti in Asia e in Sud America. L'eccesso di capacità, la volatilità dei noli e una forte pressione sui margini di profitti sono stati le conseguenze di questa situazione. Kuehne + Nagel - ha rilevato Lande - è riuscita ad aumentare i volumi in tutti i comparti d'attività, ma non è stata in grado di compensare la pressione sui margini e la crescita dei costi con l'aumento dei volumi ottenuto, quindi i risultati sono diminuiti rispetto all'anno precedente».
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- Nel 2013 il gruppo svizzero prevede di registrare una crescita del 4-6% dei volumi di carico movimentati per via marittima rispetto ad una crescita media del 2-3% del mercato ed una crescita dell'1-3% dei volumi nei trasporti aerei rispetto ad una crescita media dello 0-2% del mercato.
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