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L'Autorità Portuale di Marina di Carrara presenta il progetto per la riqualificazione del waterfront
La Regione Toscana lo metterà in vetrina al MIPIM di Cannes, l'evento dedicato al settore immobiliare
8 marzo 2013
Giovedì prossimo nell'ambito del MIPIM di Cannes, l'evento dedicato al settore immobiliare a cui parteciperanno operatori provenienti da tutto il mondo, la Regione Toscana presenterà il progetto per il waterfront di Marina di Carrara come uno degli interventi di maggior prestigio per la riqualificazione del territorio. Il progetto sarà illustrato dal sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, e dal presidente dell'Autorità Portuale di Marina di Carrara, Francesco Messineo, assieme a Leonardo Piccini per l'IRPET l'istituto toscano che studia l'economia regionale e propone interventi di sostegno e pianificazione.
«A Cannes - ha anticipato oggi il sindaco Zubbani - inizieremo un percorso di comunicazione innovativo attraverso il quale faremo conoscere un progetto destinato a cambiare profondamente non solo lo scenario presente, ma anche i fondamentali dell'economia e dell'ambiente nella nostra città. Il waterfront di Marina di Carrara - ha sottolineato - rispetta l'impegno programmatico che abbiamo assunto con i cittadini per dare all'intera area un assetto moderno con soluzioni studiate per valorizzare il territorio e le attività legate all'economia del mare che vedrà così collegati organicamente i suoi epicentri: dalla fiera alle attività turistico balneari, dallo scalo commerciale alla cantieristica in attesa di completare il percorso per l'adozione del Piano Regolatore del Porto, strumento principe per pianificare tutte le attività della costa, ma anche delle aree industriali del retroterra».
Il progetto, firmato dallo studio Policreo di Parma - ha concordato il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Messineo, «nella sua stesura attuale è in linea con le richieste esplicite dei cittadini e delle categorie, risponde in termini aperti e propositivi alla richiesta di trasformazione della città in un'ottica di fruizione moderna del territorio. Il progetto è il risultato finale di una lunga e profonda fase di confronto e concertazione con tutti gli attori economici e sociali del territorio che l'Autorità Portuale ha affrontato con spirito positivo, tenendo conto anche dei limiti e delle incongruenze emerse nelle valutazioni di proposte precedenti. Oggi, e poi a Cannes, presentiamo un progetto vero e cantierabile a basso impatto ambientale, che ha come scopo quello di sviluppare l'economia e il terziario preservando le aree di pregio e prefigurando un modello di sviluppo per il quale il concetto di “sostenibile” e di “condiviso” sono elementi reali, frutto d'indirizzi progettuali e di scelte ispirate al confronto. Tutto questo, ha concluso Messineo - nella prospettiva di inserire compiutamente il waterfront nella cornice del Piano Regolatore del Porto che è ormai nella dirittura finale che dovrà portare all'adozione».
Il progetto prevede una serie di interventi di riqualificazione su aree urbane per ricreare una relazione positiva fra il porto, la città e il turismo costiero e suddivide l'intera area interessata dalla riqualificazione, che si estende per 80.000 metri quadri, in quattro aree di intervento. Nella prima e nella seconda area è prevista la razionalizzazione dell'intero sistema viario realizzando anche rotatorie per separare e smistare la viabilità urbana da quella pesante del porto. Saranno realizzate anche piste ciclopedonabili e accessi funzionali distinti al porto prevedendo una viabilità idonea per i trasporti eccezionali. Il sistema degli assi stradali specializzati e il sistema degli accessi protetti, con la riconfigurazione della viabilità e della mobilità, migliorerà la sicurezza e l'integrazione della città con l'area portuale ottimizzando la viabilità esistente per alleggerire l'impatto del transito dei mezzi.
Nella terza area sono programmati interventi nella parte ovest del porto con realizzazione di marciapiedi e piste ciclopedonali lungo i viali, per favorire la circolazione di pedoni e ciclisti che transiteranno dal molo di ponente a quello turistico, con nuovi arredamenti, nuovo verde, servizi di rete e la creazione di parcheggi per 53 posti auto; la zona avrà una destinazione mista con interventi mirati alla funzionalità integrata del “sistema litorale” con il miglioramento della connessione città-porto, miglioramento e valorizzazione di tutte le strutture, della vivibilità e degli spazi del lungo porto, compresi quelli tra gli edifici dell'Autorità Portuale e il “sistema delle pinete” oltre che con interventi specifici per garantire la fruibilità protetta da parte dei pedoni.
L'area 4 del waterfront interesserà il tratto del lungomare, il porto, la spiaggia e la diga esterna del porto. Diventerà zona nobile di aggregazione della costa dove saranno collocati punti di sosta per migliorare la fruibilità e percorribilità introducendo anche segni architettonici che richiameranno la memoria storica della città oltre a postazioni per mostre ed eventi temporanei. L'intervento avrà una caratterizzazione naturalistica con l'introduzione di elementi del paesaggio del litorale toscano e caratterizzazioni che richiamano alla realtà e alla memoria del marmo. Elemento centrale di quella che diventerà la “Porta ovest” della città sarà la passeggiata sul mare in corrispondenza del molo di Ponente con l'inserimento di bar, ristoranti, esercizi commerciali. Residenti e turisti potranno godere di una passeggiata spettacolare sul molo di ponente con la realizzazione di un camminamento che sviluppandosi dalla sommità del molo esterno consentirà di godere della vista sul mare nel tratto terminale del porto.
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