 Nell'esercizio annuale 2012 la compagnia armatoriale israeliana ZIM è incorsa in una perdita netta di -428 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -391 milioni di dollari nell'esercizio precedente. I ricavi sono aumentati del 4,7% attestandosi a 3,96 miliardi di dollari e il risultato operativo è stato negativo per -206 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di -276 milioni di dollari nel 2011.-
- Nel solo quarto trimestre del 2012 ZIM ha accusato una perdita netta di -239 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -152 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2011. I ricavi sono aumentati del 9,1% a 980 milioni di dollari e il risultato operativo trimestrale è stato di segno negativo per -171 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo negativo per -126 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2011.
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- Lo scorso anno la flotta di portacontainer della compagnia ha trasportato volumi di carico pari a 2.407.000 container teu, con una diminuzione dello 0,7% sul 2011. Se i volumi trasportati sulla rotta Asia-Europa hanno registrato un incremento del 15,9% salendo a 611.000 teu, i servizi transpacifici hanno totalizzato una flessione del 7,3% dei volumi, scesi a 722.000 teu, e sono calati anche i volumi trasportati sulle rotte transatlantiche, che hanno totalizzato 322.000 teu (-13,4%). Sulle rotte intra-asiatiche il traffico è stato pari a 281.000 teu (+2,2%), su quelle intra-europee a 225.000 teu (+4,2%) e su quelle nelle Americhe a 121.000 teu (-11,0%).
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- Nel 2013 la compagnia israeliana prevede di trasportare volumi di carico pari complessivamente a 2.787.000 teu (con un ricavo medio per teu di 1.288 dollari) e di registrare ricavi per un totale di 4,22 miliardi di dollari ed un utile operativo di 125 milioni di dollari.
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