Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:11 GMT+1
Nel 2012 il traffico crocieristico nei porti dell'Adriatico è aumentato dello 0,9%
Il numero dei passeggeri dei traghetti è invece diminuito del 9,3%
21 marzo 2013
Lo scorso anno il numero di crocieristi giunti nei porti dell'Adriatico ha registrato un lieve incremento, mentre quello dei passeggeri dei traghetti ha subito una rilevante contrazione rispetto al 2011. I principali dati sul turismo via mare nell'Adriatico, contenuti nell'“Adriatic Sea Tourism Report”, sono stati presentati oggi al Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima di Trieste nel corso della prima giornata della prima edizione dell'“Adriatic Sea Forum - cruise, ferry, sail & yacht”, evento internazionale itinerante che ha come obiettivo principale quello di discutere e confrontarsi sulla situazione attuale e sulle possibili strategie di sviluppo dell'Adriatico inteso come un'unica destinazione turistica di eccellenza. L'incontro è stato ideato da Risposte Turismo che lo ha organizzato quest'anno in partnership con TurismoFVG, l'agenzia regionale preposta allo sviluppo turistico del Friuli Venezia Giulia, e con la collaborazione di Promotrieste e Trieste Terminal Passeggeri.
Nel 2012 - precisa il report di ricerca realizzato da Risposte Turismo - sono stati quasi cinque milioni i passeggeri movimentati nei porti crocieristici dell'Adriatico (+0,9% sul 2011) e sono state effettuate 3.550 toccate navi (-1,3%). A livello di singoli porti, il primo posto è occupato da Venezia che ha chiuso il 2012 con oltre 1,7 milioni di passeggeri (pari al 35,6% del totale dell'area), seguito da Dubrovnik con 975mila e da Corfù, con circa 655mila. Le prime previsioni sul 2013 elaborate da Risposte Turismo su 12 porti (Venezia, Dubrovnik, Corfu, Bari, Split, Ancona, Ravenna, Trieste, Sibenik, Brindisi, Igoumenitsa e Rijeka) rappresentativi per l'80,1% del traffico passeggeri movimentati nel 2012 e per circa il 79% delle toccate navi registrate nello scorso anno, mostrano una decisa crescita stimata nell'ordine del +9,3% per quanto riguarda i crocieristi movimentati e del +1,9% per le toccate navi.
Passando al settore dei traghetti, all'interno del report sono riportate le movimentazioni passeggeri e le toccate nave di oltre 30 tra i principali porti dell'Adriatico. Nel 2012 i passeggeri movimentati da tali infrastrutture sono stati 16 milioni e 325mila, con una decisa contrazione rispetto all'anno precedente (-9,3%). Le toccate nave che hanno interessato tali scali sono state invece circa 80mila, con una riduzione del -1,9% rispetto al 2011. Considerando dieci dei più importanti porti per la traghettistica nell'Adriatico (Split, Zadar, Igoumenitsa, Corfu, Ancona, Bari, Durres, Brindisi, Dubrovnik e Venezia), l'analisi della serie storica di dati relativi al decennio 2003-2012 ha evidenziato come, in termini di passeggeri movimentati, si sia tornati al punto di partenza, con il totale 2012 (circa 14,2 milioni) solo di poco superiore al valore registrato nel 2003 (circa 13,2 milioni).
Per quanto riguarda infine la nautica, l'edizione 2013 di Adriatic Sea Tourism Report, in assenza di dati puntuali riguardanti tutti i Paesi che si affacciano sull'Adriatico, ha avviato un lavoro di indagine sugli operatori e di ricognizione delle infrastrutture portuali e, più in generale, degli approdi esistenti in tale area, arrivando a mappare in questa prima edizione del Report 243 marine e oltre 82mila posti barca.
Il Forum si concluderà domani con altre tre sessioni di discussione e dibattito.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore