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Una delegazione del sindacato DGB di Amburgo ha visitato il porto di Napoli
Tra gli obiettivi della missione, uno scambio di informazioni nel campo delle relazioni sindacali
26 marzo 2013
Ieri una delegazione del distretto settentrionale dell'organizzazione sindacale DGB Hamburg di Amburgo, accompagnata da Mario Salzano, segretario generale della Filt-Cgil, e da Alfonso Vaia, segretario CGIL della Campania, ha visitato il porto di Napoli con l'obiettivo di conoscere uno dei principali scali del Mediterraneo nel settore commerciale e del traffico passeggeri e stringere rapporti per scambi di informazioni anche nel campo delle relazioni sindacali.
La delegazione di Amburgo è stata ricevuta dal commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Napoli, Luciano Dassatti. «Conosco il porto di Amburgo - ha precisato Dassatti - un porto grande ed efficiente. Impossibile fare paragoni. Posso però affermare – ha sottolineato - che il porto di Napoli è importante perché al centro del Mediterraneo e perché conserva la sua natura di scalo multipurpose. La novità è la recente approvazione del Nuovo Piano Regolatore che entro il 2020 trasformerà il porto rendendolo moderno e adeguato ai suoi traffici».
«Noi - ha dichiarato il capo delegazione Uwe Polkaehn, presidente di DGB - rappresentiamo il sindacato dei lavoratori portuali di Amburgo, ma anche di Lubecca, di Rostock, e siamo interessati a comprendere le vostre azioni nel campo della logistica, della formazione sulla sicurezza del lavoro, dell'ambiente. Il porto di Amburgo ha avuto un grande sviluppo negli ultimi 20 anni grazie all'apertura verso i Paesi dell'Est e sta ora puntando ad un piano dragaggi del fiume Elba per liberare i canali di accesso e di uscita dal porto verso il mare».
Al termine dell'incontro Dassatti e Polkaehn hanno concordato una visita dell'Autorità Portuale partenopea ad Amburgo per studiare in particolare gli impianti a terra per fornire energia elettrica alle navi che sono da tempo in funzione nel porto tedesco e che permettono di ridurre l'inquinamento atmosferico causato dai motori delle navi in banchina.
Dopo la riunione alcuni funzionari dell'Autorità Portuale hanno accompagnato la delegazione ad un sopralluogo in alcuni terminal portuali.
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