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Nel 2012 il risultato netto del gruppo terminalista PSA è cresciuto dell'11,5%
Il volume d'affari è aumentato del 4,3%
28 marzo 2013
Nel 2012 il gruppo terminalista PSA International di Singapore ha registrato una crescita dell'11,5% dell'utile netto che si è attestato a 1,3 miliardi di dollari di Singapore (1,0 miliardi di dollari USA) rispetto a 1,2 miliardi di dollari di Singapore nell'esercizio annuale 2011. I ricavi sono aumentati del 4,3% a 4,5 miliardi di dollari di Singapore e l'utile operativo è ammontato a 1,8 miliardi di dollari di Singapore (+6,7%). Ricordiamo che lo scorso anno i terminal portuali del gruppo asiatico hanno movimentato un traffico dei container pari a 60,1 milioni di teu, con una progressione del 5,2% sul 2011 ( dell'11 gennaio 2013).
«Nel 2012 - ha dichiarato oggi il presidente di PSA International, Fock Siew Wah - PSA ha raggiunto molte pietre miliari. Abbiamo celebrato 4015: 40 anni di container a Singapore e 15 anni di privatizzazione. Inoltre i nostri core terminal di Singapore hanno superato per la prima volta quota 30 milioni di teu movimentando 31,3 milioni di teu in una situazione difficile. Oltre che a Singapore, volumi record sono stati ottenuti anche da altri terminal di PSA, tra cui quelli di Sines, Mersin, Genova, Chennai, Dongguan e Busan».
Fock Siew Wah ha precisato che la difficile situazione operativa e di incertezza è destinata a perdurare nel 2013 data la persistente crisi del debito sovrano in Europa, le irrisolte questioni sulla politica fiscale negli Stati Uniti e le tensioni politiche latenti tra i Paesi in varie parti del mondo. Nel 2013 - ha confermato l'amministratore delegato del gruppo di Singapore, Tan Chong Meng - «il percorso sarà tortuoso e la concorrenza formidabile, ma - ha aggiunto - sono certo che grazie al nostro sforzo collettivo, e con il supporto dei nostri clienti e partner, abbiamo quello che serve per superare la crisi».
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