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Aggiudicata la gara per la costruzione di un nuovo terminal petrolifero nel porto di Danzica
Avrà una capacità di 700mila metri cubi, di cui 400mila nella prima fase che verrà completata nel 2015
29 marzo 2013
Il ministero del Tesoro polacco ha aggiudicato ad un consorzio, che è guidato dalla IDS-Bud di Varsavia e costituito dalla polacca Vahostav-PL, dalle slovacche Vahostav-SK e PSJ Hydrotranzit e dall'ucraina ALTIS-Holding, la gara per la costruzione di un nuovo terminal petrolifero nel porto di Danzica che avrà una capacità di circa 700mila metri cubi, di cui 400mila metri cubi per il petrolio grezzo (capacità che sarà realizzata nella prima fase del progetto) e 300mila per prodotti petroliferi raffinati e prodotti chimici (nella seconda fase). La prima fase del progetto, che secondo le previsioni sarà portata a termine nel 2015, prevede un investimento di 415 milioni di zloty (oltre 99 milioni di euro).
Il terminal opererà a servizio del gruppo petrolifero pubblico polacco PERN “Przyazn”, che gestisce la rete di oleodotti che trasportano il greggio russo verso la Polonia e la Germania, e sarà collegato alla rete di Naftoport, la società controllata con il 66,7% dal gruppo PERN che opera quattro banchine per rinfuse liquide nel porto di Danzica.
«L'investimento nel nuovo terminal petrolifero a Danzica - ha sottolineato il ministro del Tesoro, Mikolaj Budzanowski - consentirà di sviluppare un ruolo nella gestione del traffico petrolifero nel Mar Baltico. Ciò è importante non solo per la competitività dell'economia polacca, ma anche per disporre di una soluzione flessibile in caso di carenza di carburante nel mercato interno».
«Questa importante realizzazione - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo PERN, Marcin Moskalewicz - costituisce un momento di svolta per l'economia polacca e per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici. I lavori di costruzione della prima fase nel porto di Danzica - ha precisato - dovrebbero essere avviati all'inizio del prossimo anno».
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