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Attica ha archiviato il 2012 con una perdita netta di -53,3 milioni di euro
Il volume d'affari ha registrato un incremento del 3,7%
2 aprile 2013
Il gruppo armatoriale greco Attica ha chiuso il 2012 con una perdita netta di -53,3 milioni di euro (incluse perdite per riduzione del valore delle navi per -20,6 milioni di euro e perdite di capitale per -6,4 milioni di euro) rispetto ad una perdita netta di -86,5 milioni di euro nell'esercizio precedente (incluse perdite per riduzione del valore delle navi per -41,8 milioni di euro e proventi straordinari per 3,9 milioni di euro per la vendita del traghetto Superferry II). Lo scorso anno i ricavi sono aumentati del 3,7% attestandosi a 256,0 milioni di euro. Il risultato ante imposte è stato negativo per -17,0 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per -36,2 milioni di euro nel 2011.
Lo scorso anno le navi della flotta del gruppo ellenico impiegate sulle rotte tra Grecia e Italia hanno trasportato 476.150 passeggeri (-17% sul 2011), 114.888 unità di carico (+1%) e 99.923 auto private (-23%), mentre le navi impiegate sulle rotte nazionali greche hanno trasportato 3.072.000 passeggeri (+3%), 139.000 unità di carico (+7%) e 385.000 auto private (+4%).
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