- Il gruppo armatoriale e alberghiero cipriota Louis plc, che opera nel settore crocieristico attraverso la compagnia Louis Cruises, ha reso noto quale sarà - secondo le previsioni del consiglio di amministrazione - l'impatto sui conti correnti del gruppo delle decisioni assunte alla fine dello scorso mese dall'Eurogruppo per il salvataggio del sistema bancario e dell'economia di Cipro, che includono un consistente prelievo forzoso sui conti correnti superiori ai 100.000 euro presso i due principali istituti bancari dell'isola.
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- Secondo il Cda di Louis, le perdite attese presso la Cyprus Popular Bank (Laiki Bank) dopo i tagli ammonteranno a 100.000 euro, mentre non si registreranno perdite presso la Bank of Cyprus. Louis ha precisato che, con riferimento al secondo istituto bancario, se l'interpretazione delle comunicazioni da parte del consiglio di amministrazione circa i tagli ai conti correnti si rivelerà errata, e il taglio raggiungerà nella peggiore delle ipotesi il 60%, l'ulteriore perdita ammonterebbe a 1,5 milioni di euro.
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- Louis ha ricordato che, data la natura delle attività del gruppo che è in centrata sui business degli alberghi e delle crociere, non vi sarà comunque alcun impatto sul fatturato dal momento che i ricavi derivano da attività al di fuori di Cipro o da clienti esteri. In particolare - ha specificato Louis - il 95% del fatturato di Louis Cruises deriva da attività all'estero e per il 45% quello di Louis Hotels: complessivamente, pertanto, il 73% del volume d'affari di Louis plc, che nel 2012 è stato di 194 milioni di euro, è generato da attività al di fuori di Cipro.
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- Louis ha sottolineato infine che la società prevede per quest'anno un aumento degli arrivi di turisti a Cipro, in particolare dalla Grecia, e che si prevede che gli ultimi sviluppi non avranno un impatto sulle attività del gruppo.
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