Oggi e domani sciopero dei lavoratori del trasporto container del gruppo Gavio

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto per oggi e domani uno sciopero dei lavoratori del trasporto container delle varie aziende del gruppo Gavio «a fronte - hanno spiegato nella dichiarazione di sciopero inviata al gruppo - di una situazione lesiva di diritti costituzionali nonché di violazione palese del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore settore, dei gravi disagi sopportati dai lavoratori del trasporto della filiera container che ad oggi non hanno nessun contratto aziendale di forfetizzazione che consente di conoscere la retribuzione certa rispetto alle proprie prestazioni, nonostante l'atteggiamento responsabile della delegazione sindacale nella sottoscrizione dell'accordo del 21 dicembre 2012, avendo l'azienda risposto in maniera evasiva e non ottemperato a quanto sottoscritto nell'accordo in questione».

«Il gruppo Gavio - hanno ricordato Marco Gallo (Filt Cgil), Alberto Gila (Fit Cisl) e Giovanni Ciaccio (Uiltrasporti) - nel dicembre 2011 ha siglato un accordo quadro che coinvolgeva i lavoratori dell'intero gruppo. Intesa che comprendeva nello specifico l'orario di lavoro e retribuzioni in base ad accordi di “forfetizzazione” delle trasferte e dello straordinario (accordo mai rispettato al 100%). Nel maggio del 2012 il gruppo Gavio ha convocato le organizzazioni sindacali firmatarie per evidenziare che l'intesa sottoscritta nel 2011 risultava troppo onerosa. Da qui le difficoltà a mantenere in toto gli impegni. A tal proposito - hanno precisato i rappresentanti dei sindacati - a giugno dello scorso anno è stato sottoscritto un “accordo ponte” con scadenza al 31 dicembre 2012. L'azienda, in quell'occasione, ha proposto agli autisti una decurtazione delle retribuzioni di circa 400 euro. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno da subito evidenziato quanto “l'accordo ponte” rappresentasse un vero e proprio sacrificio per i lavoratori. Si è proceduto quindi con la riformulazione di un'intesa della durata di sei mesi, con la quale il gruppo Gavio ha aggiunto circa 50 euro alla vecchia proposta di decurtazione. Poche risorse davvero, ma con l'impegno di rimettere in ordine le retribuzioni degli autisti entro dicembre 2012. Dopo una lunga trattativa, il gruppo Gavio ha annunciato di voler inserire una sorta di “una tantum” per i sei mesi di “accordo ponte”, prendendosi l'impegno di discutere un nuovo accordo di “forfetizzazione” entro il 15 gennaio del 2013. Tuttavia la proprietà non ha ancora onorato l'impegno preso. Dopo una serie di richieste da parte di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che nel frattempo hanno aperto lo stato di agitazione degli autisti, la società ha incontrato le scriventi in data 22 marzo 2013. Ma l'accordo è scaduto e i lavoratori non hanno ancora un modello di retribuzione. Infatti il gruppo Gavio ha annunciato alle organizzazioni sindacali che non esistono le condizioni per rimodulare i salari dei lavoratori il linea con quelle del mercato corrente. Ad oggi le organizzazioni sindacali hanno incassato dal gruppo Gavio solo la disponibilità ad effettuare un ulteriore incontro, ma senza indicazioni precise sul tema. Questo tipo di atteggiamento - hanno denunciato Gallo, Gila e Ciaccio - non è accettabile poiché non rispettoso della dignità dei lavoratori del gruppo. Da qui la decisione delle organizzazioni sindacali di proclamare uno sciopero di 48 ore degli autisti».

I sindacati hanno specificato che la protesta prevede a partire dalle ore 7.00 di oggi lo svolgimento a Genova di presidi e volantinaggi presso il Varco di San Benigno e il VTE di Voltri; inoltre in Piemonte si svolgeranno i seguenti presidi a partire dalle 24 di stanotte: un concentramento a Tortona in località San Guglielmo e un altro presidio Castelnuovo Scrivia.