- Il consiglio di amministrazione di CePIM Spa - Interporto di Parma ha approvato il progetto di bilancio consolidato dell'azienda, che sarà sottoposto all'avallo dell'assemblea dei soci in programma per i primi giorni di maggio. Nel corso della seduta il Cda ha preso atto delle ottime performance conseguite dalla società nel 2012 che ne hanno accresciuto il valore e la capacità competitiva sui mercati domestici ed internazionali. Il margine operativo lordo, infatti - ha reso noto CePIM - è cresciuto lo scorso anno del 26% circa rispetto al 2011, con un utile ante imposte in percentuale ancora maggiore.
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- Tra i principali risultati conseguiti rientrano l'accordo tra CePIM e un operatore internazionale del settore pneumatici che ha fatto nascere a Parma uno dei principali poli logistici in Italia per lo stoccaggio e la distribuzione di pneumatici: un vero e proprio hub per la distribuzione capillare e per il rilancio anche su altri poli nazionali. Vi sono stati, poi, l'attivazione del collegamento ferroviario diretto tra Parma a Brindisi e l'avvio delle trattative con la società chimica Versalis del gruppo Eni che è sfociato all'inizio di quest'anno nell'accordo per il servizio di collegamento, anche questo via ferro, tra il CePIM e il centro intermodale di Catania.
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- «I risultati raggiunti lo scorso anno nel settore della logistica integrata - ha commentato l'amministratore delegato Luigi Capitani - ci hanno confermato che stiamo procedendo nella direzione giusta. L'internazionalizzazione della società, l'avvio di relazioni o l'ampliamento delle partnership con operatori portuali e del trasporto e con produttori di materie prime o di prodotti finiti, lo studio e l'implementazione di programmi tailor-made per l'abbattimento dei costi a tutto vantaggio dei nostri clienti, la partecipazione in qualità di progettisti e in coinvolgimento diretto nell'implementazione di piattaforme logistico-distributive in paesi Brics: sono alcuni dei settori sui quali ci siamo rafforzati nel 2012, nell'ottica di una integrazione dei ruoli che accresce e consolida il nostro profilo di interlocutore affidabile».
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