- Oggi, su iniziativa avviata dall'Autorità Portuale del Levante con lo scopo di sviluppare relazioni diplomatiche e commerciali attraverso i progetti comunitari, è stato costituito il primo Comitato Tecnico Scientifico Internazionale (CTSI) composto da sei consoli del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise e dalle università pugliesi in collaborazione con l'assessorato allo Sviluppo Economico ed ai Trasporti della Regione Puglia.
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- L'Autorità Portuale ha spiegato che l'idea è nata in seguito agli stimoli che quotidianamente l'ente riceve dalle imprese e dai diversi interlocutori istituzionali per fronteggiare la crisi. «L'Autorità Portuale del Levante, nel rispetto dei compiti previsti dalla legge 84/94 - ha precisato il presidente dell'ente, Francesco Mariani - intende attuare con lo strumento del Comitato Tecnico Scientifico Internazionale quel ruolo di coordinamento necessario alla vita del porto e del sistema del trasporto e della logistica per sostenere l'import ed export delle produzioni pugliesi».
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«Questo - ha rilevato l'assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone - è il primo esperimento di comitato tecnico scientifico che affianca un'Autorità Portuale nello svolgimento del proprio compito istituzionale e la Regione Puglia è ben lieta di mettere a disposizione le risorse economiche ed umane per supportare questo percorso con finanziamenti ed inventivi ad hoc, attività di promozione e coordinamento affinché il mondo dei trasporti risponda alle esigenze della produzione Made in Puglia».-
- Il CTSI supporterà l'operato dell'Autorità Portuale del Levante e della Regione Puglia nelle relazioni diplomatiche e scientifiche con i Paesi di prossimità e per allargare l'orizzonte operativo dei traffici ai paesi della sponda sud del Mediterraneo, alla Turchia, Azerbaigian, Uzbekistan, Kazakistan, Iran ed Iraq che già attraversano il network del Levante e la Puglia con significativi flussi di merci pari al 30% dell'import. Il CTSI affiancherà quindi l'Autorità Portuale nel percorso di valorizzazione delle infrastrutture esistenti e del cosiddetto “ultimo miglio” declinando l'offerta attuale in chiave diversa: logistica per i trasporti ed ITC per rendere fruibili le infrastrutture esistenti a tutto campo. Allo stesso tempo il CTSI supporterà le aziende nel percorso diplomatico necessario ad aprire nuovi mercati ed a consolidare quelli esistenti, mentre l'università provvederà alla sistematizzazione scientifica dei dati e delle relazioni nonché alla formazione dei manager per una Puglia euro-mediterranea.
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- Il Comitato Tecnico Scientifico Internazionale è composto dai consoli dei seguenti Paesi: Grecia, Croazia, Montenegro, Albania, Turchia e Paesi Bassi. Sono inoltre presenti l'Università di Bari, il Politecnico di Bari, l'Università del Salento, la Lum e l'Università di Foggia.
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- Il primo step operativo del CTSI consiste nell'individuazione delle modalità di supporto all'apertura stabile di linee marittime, aeree e commerciali con la Turchia e all'avvio della prima progettazione a valere sui fondi Interreg Grecia- Italia in scadenza il prossimo 7 maggio.
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