- Il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, ha inviato al presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta una sollecitazione affinché già nella fase della composizione del nuovo governo e dei ministeri dia alla filiera logistica un interlocutore competente e con deleghe appropriate.
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- «Le associazioni e le federazioni riunite nella nostra confederazione - ha scritto il presidente di Confetra nella lettera inviata a Letta - ci esprimono il disagio crescente ed, in molti casi, la grave preoccupazione di aziende che finora hanno tenuto, anche in termini di occupazione diretta ed indotta, a prezzo della riduzione drastica dei loro margini ed in molti casi di perdite consistenti causate anche dall'assenza di una politica capace di coniugare rigore e sviluppo. Ci conforta, in questo senso, ricordare quella parte del suo intervento che indicava l'assoluta necessità di rilanciare lo sviluppo del Paese anche attraverso forti liberalizzazioni e semplificazioni burocratiche che lei ebbe a svolgere nel nostro recente convegno sui costi minimi dell'autotrasporto. Per realizzare quell'ambizioso obiettivo, per il quale lei potrà contare sul sostegno della nostra confederazione - ha proseguito Marcucci - è indispensabile che fin dall'attuale fase di formazione del nuovo governo tutti i decisori abbiano chiaro che sulle aziende italiane grava una tassa occulta determinata dalle inefficienze della logistica per ridurre e contenere la quale è indispensabile un interlocutore con deleghe specifiche ed appropriate. Non compete a Confetra esprimersi sulla aggregazione di più ministeri, in ultimo ben tre, ma certamente le compete segnalare al presidente del Consiglio l'assoluta necessità di una politica essenziale, integrata, condivisa che postula, appunto, quanto le chiediamo».
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