- Dopo oltre 24 anni l'attività . L'associazione ha spiegato che, venute a mancare alcune delle condizioni fondamentali per la sua esistenza, il consiglio di amministrazione ha deciso di mettere in liquidazione il Centro Internazionale Città d'Acqua «concludendo così una lunga esperienza, iniziata a Venezia nel 1989 e sostenuta dal costante appoggio dei suoi soci e in particolare dei promotori (Comune di Venezia, Consorzio Venezia Nuova, ACTV, Regione del Veneto per citare solo i principali)». In questi anni di lavoro l'associazione ha approfondito temi legati all'ambivalente relazione tra la città e l'acqua e tra la città e il porto, raccogliendo informazioni e ridistribuendole sotto diverse forme.
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- L'associazione ha ricordato che nel corso della sua attività ha «costruito reti, nei più diversi contesti internazionali, tra città e organizzazioni diverse, incontrando attenzione e considerazione» ed ha «svolto un ruolo di riferimento per studenti e studiosi di queste materie, chiamando a raccolta i massimi esperti nel campo della waterfront regeneration a livello internazionale e facendoli dialogare in una logica di confronto e analisi interdisciplinare. Oltre alla partecipazione a convegni, seminari e progetti di scala internazionale - ha ricordato ancora l'associazione - Città d'Acqua ha organizzato esposizioni ed eventi, sia in Italia che all'estero, sul tema dell'essenziale relazione tra acqua e città e sugli esiti di questo rapporto importante quanto delicato e problematico, producendo numerose pubblicazioni, alcune delle quali sono entrate a far parte della letteratura scientifica internazionale, e dando vita a nuovi soggetti, che continueranno il lavoro intrapreso».
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- «È auspicabile quindi - ha sottolineato il Centro Internazionale Città d'Acqua - che questa esperienza, anche se non più attiva nella quotidianità, resti nella memoria come un luogo fecondo, di parole e di idee, che abbia contribuito, anche in minima parte, ad una maggiore comprensione delle dinamiche urbane contemporanee e della straordinaria ed indispensabile attrazione tra l'essere umano, la sua fondamentale creazione, la città, e l'acqua».
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- Il Centro Internazionale Città d'Acqua ha reso noto che il patrimonio librario prodotto e accumulato in questi anni dall'associazione è stato trasferito alle biblioteche delle università veneziane - Università Iuav e Università Ca' Foscari - e verrà catalogato come fondo del “Centro Internazionale Città d'Acqua”, in modo che si possa, anche se solo virtualmente, ricomporne la sua interezza in qualunque momento.
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