- Stamani, in occasione della presentazione dei porti liguri al Transport Logistic di Monaco di Baviera, il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Gian Luigi Miazza, ha reso noto che nei primi cinque mesi del 2013 il traffico movimentato dallo scalo di Savona-Vado è diminuito del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno essendo stato inferiore per complessive 105.323 tonnellate. La flessione è stata concentrata nella macrocategoria delle rinfuse liquide, con minori i traffici di greggio (-7,2), raffinati (-30,2%) e altre (biocarburanti ecc., -54,2%), da addebitarsi per la quasi totalità a un minor consumo del settore industriale.
- Positiva tenuta, invece, del traffico delle rinfuse solide, con la quadruplicazione del movimento di minerali e del movimento di combustibili minerali solidi (+20,9%), mentre in perdita sono risultate le rinfuse alimentari (granaglie ecc. -29,9%) e le altre (coke di petrolio ecc., -40,2%). Buono inoltre il risultato dalle merci convenzionali che hanno chiuso a +9,8%, con i minerali più che raddoppiati rispetto allo scorso anno, i rotabili a +38,6%, la frutta a +6,5% e i forestali a +1,9%, mentre negativi sono risultati i dati della merce in container (-11,1%) e le altre merci varie (-4,7%). Miazza ha precisato che il trend della movimentazione dei contenitori, che complessivamente rimane con segno meno (-10%), dopo un inizio 2013 negativo a maggio ha registrato +13% rispetto allo stesso mese del 2012.
- Ottimo il risultato per il comparto crocieristico che ha chiuso i primi cinque mesi 2013 con un +43,8%, con 103.413 passeggeri in più. Leggera flessione invece per il comparto traghetti, con -5,4%. Il comparto passeggeri nel suo insieme ha registrato comunque un +36%.
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- Nel corso dell'incontro con i numerosi operatori del settore presenti allo stand di Ligurian Ports, Gian Luigi Miazza ha tra l'altro illustrato i progetti in corso a Savona e Vado Ligure ed ha mostrato la fase attuale del cantiere per la realizzazione della piattaforma multipurpose nel bacino vadese e le opere retroportuali ad essa connesse, che daranno completezza al sistema viario e ferroviario.
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