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Kawasaki Heavy Industries licenzia tre top manager e blocca le trattative per la fusione con MES
I tre dirigenti sono stati allontanati a causa di arbitrarie azioni condotte all'insaputa della maggioranza del consiglio di amministrazione
14 giugno 2013
Il consiglio di amministrazione del gruppo industriale e navalmeccanico giapponese Kawasaki Heavy Industries (KHI) ha deciso il licenziamento del presidente Satoshi Hasegawa e di altri due top manager ed ha annunciato la cessazione delle trattative per la fusione con la connazionale Mitsui Engineering and Shipbuilding Co. (MES), progetto di cui si era avuta notizia appena qualche settimana fa e che era stato smentito dai due gruppi ( del 23 aprile 2013).
Con Hasegawa sono stati licenziati Mitsutoshi Takao e Masahiko Hirohata, rispettivamente senior executive vice president e senior vice president del gruppo. Il Board di KHI ha spiegato che la decisione di sostituire questi manager è stato assunta a causa di loro arbitrarie azioni condotte all'insaputa della maggioranza del consiglio di amministrazione. Il Board del gruppo ha sottolineato che ritiene tali azioni discutibili e non allineate con ciò che il consiglio di amministrazione reputa siano una corretta condotta gestionale e decisioni appropriate.
Il consiglio di amministrazione di Kawasaki Heavy Industries ha provveduto a nominare nuovi dirigenti assegnando la carica di presidente a Shigeru Murayama, in precedenza senior vice president della divisione aerospaziale.
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