- L'Autorità Portuale di Oakland ha raggiunto un accordo con la SSA Terminals del gruppo californiano SSA Marine che consente all'authority di porre fine alle vertenze legali con la società terminalista e di istituire un terminal per contenitori che, con i suoi 140 ettari, sarà il terzo più grande della costa occidentale degli Stati Uniti.
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- L'intesa coinvolge quattro dei sette terminal del porto di Oakland: l'Howard Terminal, che occupa le banchine 67 e 68, il Global Gateway Central Terminal alle banchine 60-63, l'Oakland International Container Terminal (OICT) alle banchine 57-59 e il Total Terminals International (TTI) alle banchine 55-56. Attualmente i contratti di concessione con queste quattro imprese hanno scadenza nel 2016-2017 e - ha precisato la Port Authority - presentano un termine per il loro rinnovo molto breve che rischia di rendere il porto vulnerabile nel caso uno degli operatori decida di non procedere al rinnovo.
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- L'accordo prevede che al gruppo SSA sia affidata fino al 2022, con gli attuali canoni e condizioni, la gestione in concessione delle banchine 57-59, che già opera attraverso la filiale OICT, e la gestione delle banchine 60-63 attualmente esercitata dalla Eagle Marine Services, società della compagnia di navigazione APL (gruppo NOL di Singapore); inoltre prevede che il prossimo 30 settembre cessi la validità del contratto di concessione relativo all'Howard Terminal, anch'esso attualmente gestito da SSA, e che vengano a cadere le vertenze legali in atto; infine un ulteriore accordo prevede che a SSA venga trasferito il contratto di concessione di Total Terminals International, società che fa capo alla società armatoriale sudcoreana Hanjin Shipping, che avrà validità fino al 2016 con una opzione per estenderla fino al 2022.
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- L'authority portuale ha spiegato che nel breve termine l'accordo comporterà una riduzione degli introiti per la Port of Oakland, ma assicurerà una loro crescita nel lungo termine e garantirà stabilità. «Si tratta - ha commentato il presidente del comitato direttivo della Port of Oakland - di un accordo equo che definisce un contratto di concessione in linea con la realtà del mercato attuale».
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- Il gruppo SSA, che è presente nel porto di Oakland dal 1968, ha evidenziato che, grazie all'intesa, la filiale OICT amplierà la propria gestione a cinque banchine contigue con profondità dei fondali di oltre -15 metri attrezzate con 10 gru di banchina post-Panamax.
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