- A seguito di un incontro con il gabinetto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per analizzare le problematiche applicative concernenti il decreto ministeriale 154/2009 in relazione alla disciplina delle misure di prevenzione da atti illeciti nell'ambito dei porti, l'ASS.I.V., Associazione Italiana Vigilanza aderente a Confindustria, ha reso noto che presso il dicastero dell'Interno è in corso un tavolo tecnico per giungere ad un provvedimento applicativo che renda pienamente operativo il decreto, che reca tra l'altro disposizioni per l'affidamento dei servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti. Il decreto - ha ricordato ASS.I.V. - infatti trova attualmente difficoltà applicative a seguito della mancata circolare attuativa in relazione all'addestramento del personale addetto ai controlli di sicurezza.
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- All'incontro, sollecitato dall'Associazione Italiana Vigilanza, sono intervenuti, oltre ai rappresentanti dell'ASS.I.V., il direttore dei porti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il comandante per la security e safety del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.
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- ASS.I.V. ha precisato che i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sono resi disponibili ad approntare la questione ed accogliere le istanze dell'associazione, compatibilmente con il rispetto delle norme primarie nazionali e del regolamento CE n. 725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali.
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- I rappresentanti dell'ASS.I.V., infine, hanno evidenziato il nuovo corso della vigilanza privata a seguito delle nuove norme sulla capacità tecnica delle imprese di vigilanza privata che favoriscono ulteriormente la qualificazione delle imprese del settore e la valenza del suo ruolo come modalità di sicurezza sussidiaria e complementare.
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